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Sabato, 20 Aprile 2024
Il contrappasso

Doping alle Olimpiadi, gli inglesi a rischio squalifica. E Jacobs li deride

L'inglese è stato posto sotto inchiesta e prima di arrivare a una sentenza definitiva sarà necessario effettuare successivi controlli

Sospeso per doping Chijindu Ujah, il velocista inglese medaglia d'argento alle olimpiadi di Tokyo con la Gran Bretagna, che arrivò subito dietro l'Italia nella gara della staffetta 4x100, con un centesimo di scarto rispetto a Filippo Tortu che lo recuperò e lo bruciò facendo emozionare tutta Italia.

Proprio lui. Proprio un inglese, dopo che i tabloid britannici e americani avevano gettato ombre sulla performance di Marcell Jacobs nei 100 metri. L’italiano ha così replicato:  "Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto. Credo però che qualcuno dovrebbe guardare quello che hanno in casa prima di attaccare. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, mentre ora l'accusa è per uno staffettista britannico. La finale che ho fatto posso descriverla in ogni istante, ero la persona più serena al mondo ai blocchi. Non avevo nulla da perdere, ho voluto solo divertirmi. Per me è stata una gioia immensa. Mi sentivo pronto”.

Fatto sta che "Ujah è risultato positivo per S23, un Sarm (Modulatori selettivi del recettore degli androgeni) che aiuta la costruzione muscolare, e Ostarine, un altro Sarm che non è uno steroide ma un agente anabolizzante”, dopo un controllo antidoping a Tokyo effettuato a sorpresa subito dopo la finale.

Ora l'inglese è stato posto sotto inchiesta e prima di arrivare a una sentenza definitiva sarà necessario effettuare successivi controlli. Rischia la squalifica e anche la medaglia. Non solo lui, ma tutti gli altri atleti che hanno vinto la medaglia di argento nella staffetta 4x100.

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