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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Colpito da infarto ciclista che confessò doping: è in coma

Philippe Gaumont, 40 anni, è stato vittima martedì di un attacco cardiaco nella sua casa di Lens. Su uno dei primi ad ammettere l'uso dell'Epo e a far luce sullo scandalo del doping legato al ciclismo

L'ex ciclista francese Philippe Gaumont è in coma dopo essere stato vittima, nella notte di martedì, di un attacco cardiaco. Lo riferisce il quotidiano francese La Voix du Nord, spiegando che Gaumont, 40 anni, vincitore in carriera di una Gand-Wevelgem nel 1997, è rimasto vittima di un infarto nella sua casa di Lens, nel nord della Francia. 

Gaumont, che la scorsa settimana è stato ascoltato dalla Commissione del Senato francese che indaga sul doping nello sport, fu arrestato dalla polizia transalpina nel 2004 nell'ambito di un'indagine sul doping sistematico nella Cofidis che portò a far scattare le manette anche ai polsi dello scozzese David Millar, a sua volta reo confesso. Gaumont ammise di aver fatto uso di Epo, ormone della crescita e pot belge, un 'cocktail' che include cocaina, eroina, caffeina ed anfetamine e, dalla sua esperienza, trasse spunto per scrivere il libro 'Prisonnier du dopage' (Prigioniero di doping). 

Sceso dalla bici, ha aperto una brasserie ad Amiens e ha frequentato raramente il mondo delle corse. 

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