Domani si riparte però con il nostro campionato proprio con la Juventus che nell'anticipo delle 18.00 gicherà all'Olimpico di Torino contro il Pescara. Alle 20.45 scendono in campo Bologna-Torino. Tutte e due le squadre cercano punti per la salvezza. Si torna in campo domenica a pranzo con l'appuntamento delle 12.30 che vedrà impegnate Fiorentina-Milan. Questo sarà certamente uno dei match clou della 31esima giornata.

Alle 15.00 questa settimana ci saranno solo quattro partite e potremo seguire: Catania-Cagliari, Sampdoria-Palermo, Siena-Parma, e Udinese-Chievo. Alle 20.45 questa domenica ci saranno due posticipi e giocheranno: Inter-Atalanta e Napoli-Genoa. Questa settimana però non si finisce con la domenica sportiva ma si chiude con una coda al lunedì sera, con il derby romano tra Roma-Lazio. 

JUVENTUS-PESCARA - Il risultato della gara d'andata a Pescara non sembra lasciare troppe speranze ai biancazzurri, che furono travolti in casa per 6-1 da una Juventus trascinata dalla tripletta di Quagliarella. L'ultimo precedente a Torino tra le due squadre si ha in Serie B, quando i bianconeri si imposero per 2-0 con doppietta di Nedved. L'ultima sfida in Serie A, risalente alla stagione 1992-1993, vide ancora il successo della Juve, questa volta per 2-1.

BOLOGNA-TORINO - Sono trentasei i punti sin qui conquistati sul campo da Bologna e Torino. Per via della penalizzazione, però, i granata si trovano una lunghezza sotto i felsinei, con entrambe le squadre che paiono comunque abbastanza al sicuro, con dieci e nove punti rispettivamente di margine sul terzultimo posto occupato dal Siena.

FIORENTINA-MILAN - La strada per l'Europa passa da Firenze. Nel lunch-game della giornata, infatti, si disputa un match chiave per le prime posizioni. La Fiorentina, attualmente quarta a quota 51, riceve lo straordinario Milan dell'ultimo periodo, con i rossoneri che con 57 punti occupano il terzo posto, valido per l'accesso ai playoff di Champions League. I viola punteranno sul ricordo dell'andata, quando a San Siro superarono per 3-1 un Milan allora in crisi.

CATANIA-CAGLIARI - La sconfitta patita sul campo della Lazio ha inflitto un duro colpo alle speranze europee del Catania di Maran, senza nulla togliere comunque al grande campionato disputato sin qui. L'ultimo posto valido per entrare in Europa League dista tuttavia solo cinque punti e per i siciliani è quindi d'obbligo ottenere i tre punti. Dall'altra parte ci sarà un Cagliari che, con il bel successo ottenuto sulla Fiorentina, ha blindato la sua permanenza in Serie A.

SAMPDORIA-PALERMO - Sampdoria per la tranquillità. Palermo per continuare a credere nella salvezza. I rosanero di Sannino, dopo l'impresa con la Roma che ha riacceso le speranze, vanno alla ricerca di punti a ''Marassi''. I blucerchiati però, con una vittoria, potrebbero però vendicarsi di quanto accaduto nel 2011, quando il successo per 2-1 dei siciliani sancì la matematica retrocessione in Serie B della squadra allora di Cavasin.

SIENA-PARMA - Il pareggio di ''Marassi'' ha mantenuto il Siena in zona retrocessione, lasciando però immutate le speranze salvezza dei toscani, con il Genoa avanti di un solo punto. Per accrescere le chances di permanenza in Serie A, tuttavia, è necessario un successo ai danni del Parma. Gli emiliani, battendo 3-0 il Pescara, si sono messi definitivamente al sicuro e possono affrontare con tranquillità il finale di stagione. 

UDINESE-CHIEVO - Se i nove punti di vantaggio del Chievo sulla zona retrocessione lasciano piuttosto tranquilli, gli otto di distacco dell'Udinese dal quinto posto non consentono di coltivare grandi ambizioni di accesso in Europa League. Gara quindi senza impellenti necessità di classifica, ma con due squadre desiderose di fare risultato per dare un senso al loro finale di stagione.

INTER-ATALANTA - Reduce dal recupero infrasettimanale contro la Sampdoria, l'Inter è chiamata a ritrovare il successo in campionato a San Siro, dove ha incassato due sconfitte consecutive contro Bologna e Juventus. Sarà assolutamente vietato sbagliare per i nerazzurri, opposti a un'Atalanta a cui mancano ancora pochi punti per ottenere la salvezza: sono otto le lunghezze di vantaggio della ''Dea'' sul terzultimo posto.

NAPOLI-GENOA - Ancora una partita di domenica sera per il Napoli di Mazzarri, reduce dalla rocambolesca vittoria di Torino per 5 a 3. I partenopei non possono sbagliare se vogliono arrivare allo scontro per il secondo posto con il Milan con almeno due lunghezze di vantaggio. Il Genoa di Ballardini invece, dopo il pareggio casalingo nello scontro salvezza contro il Siena, deve assolutamente cercare di fare punti, per allontanare una possibile retrocessione, impronosticabile ad inizio stagione.

ROMA-LAZIO - Sarà il posticipo del lunedì sera il palcoscenico del derby della capitale. L'ultima vittoria della Roma risale al marzo 2011, quando guidata da Vincenzo Montella si impose per 2 a 0 grazie alla doppietta di Totti; da allora in avanti, solo Lazio nella stracittadina più sentita della penisola.