Il governo riapre gli stadi: si parte dal tennis (e dall'Emilia)
L'annuncio del ministro dello Sport Spadafora: 1.000 spettatori per eventi e manifestazioni all'aperto. Il 'banco di prova' saranno le semifinali degli Internazionali di Roma
Per vedere gli stadi pieni di tifosi bisognerà aspettare ancora, ma il Governo è pronto a fare un primo passo in quella direzione: strutture aperte ad un massimo di mille spettatori per gli eventi e le manifestazioni sportive che si svolgono all'aperto. Il primo sport a partire con questa modalità non sarà però il calcio, ma il tennis con le semifinali degli Internazionali di tennis in corso al Foro Italico di Roma.
Il Governo riapre gli stadi: 1.000 spettatori per gli eventi all'aperto
La notizia arriva da una nota del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: ''Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all’esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi''.
''Finalmente – prosegue il ministro - già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di Tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport''. Infine, ha concluso Spadafora, "auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso".
Serie A: stadi aperti in Emilia Romagna
Con un'ordinanza, il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha consentito una deroga alla decisione del Cts consentendo l'accesso del pubblico agli eventi sportivi anche per la serie A di calcio: Tribune aperte per 1000 persone in occasione del match Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari in programma domenica.
Sempre in Emilia Romagna per il Gran Premio di Formula 1 di Imola, in programma dal 31 ottobre al primo novembre, è previsto l'accesso fino a 13.147 persone.
Per il resto si prosegue ancora in ordine sparso anche se la breccia aperta dal Cts resta il segnale simbolico: la Figc, che sulla riapertura parziale degli impianti si era promessa di non insistere, proprio oggi ha confermato le porte chiuse per la gara del 7 ottobre della Nazionale contro la Moldova, spostata da Parma a Firenze, considerato che i protocolli vigenti prevedono ancora la disputa degli incontri senza pubblico.