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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio & Scandali

VIDEO | Copa Sudamericana: epilogo shock. Pistole e manganelli negli spogliatoi

Incredibile epilogo della Copa Sudamericana. La finale di ritorno tra i brasiliani del San Paolo e gli argentini del Tigre allo stadio Morumbì si è conclusa al 45', sul risultato di 2-0 per i padroni di casa

Incredibile epilogo della Copa Sudamericana. La finale di ritorno tra i brasiliani del San Paolo e gli argentini del Tigre allo stadio Morumbì si è conclusa al 45', sul risultato di 2-0 per i padroni di casa  (a segno Lucas e Osvaldo): i giocatori del Tigre si sono rifiutati di rientrare in campo per giocare la ripresa a causa di una presunta aggressione subita negli spogliatoi da parte degli uomini della security brasiliana: "Ci hanno pestati e minacciati con una pistola", le pesantissime accuse degli argentini.
Tensione alta anche sul terreno di gioco fin dai primi minuti, con interventi ai limiti del regolamento da entrambe le parti. Una escalation che è sfociata in una rissa nel finale del primo tempo che ha coinvolto tutti i giocatori, costringendo gli agenti e gli addetti alla sicurezza all'intervento. L'arbitro ha espulso Miranda e Gaston Diaz, ma il peggio, secondo il resoconto degli argentini, sarebbe avvenuto negli spogliatoi: "All'ingresso del nostro spogliatoio abbiamo trovato una ventina di bodyguard enormi che hanno iniziato a insultarci e minacciarci, fino a provocare una rissa - ha raccontato Gorosito, tecnico del Tigre -. Ci hanno malmenato, e come se non bastasse ci si è messa pure la polizia, che invece di intervenire in nostro aiuto ci ha presi a manganellate". Secondo la testimonianza del portiere Albil "uno di loro ci ha addirittura puntato contro la pistola".
A dare credibilità al racconto di Gorosito ci sono le immagini televisive, che hanno mostrato porte divelte, sedie rotte e macchie di sangue nei pressi dello spogliatoio del Tigre. La rissa è però sfuggita ai funzionari della Conmbebol e alla terna arbitrale: quando i giocatori del Tigre si sono rifiutati di rientrare in campo, il direttore di gara cileno Enrique Osses si è limitato a decretare la fine della gara. Il San Paolo si è così aggiudicato il trofeo, equivalente dell'Europa League, e ha festeggiato sul campo davanti ai propri tifosi.

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