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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Serie B, il Pisa è campione d'inverno con un turno d'anticipo

Le partite della domenica della 18a giornata: la domenica dei poker per Cremonese, Crotone e Frosinone. La squadra di Luca D'Angelo sempre più capolista con la vittoria a Cosenza: dopo 32 anni gira al comando del campionato cadetto

Il Pisa è campione d'inverno della serie B con una giornata d'anticipo. E' il verdetto più significativo della 18a giornata, andata agli archivi ma non del tutto, mancando ancora il risultato di Benevento-Monza, gara rinviata causa Covid (5 positivi tra i brianzoli). La squadra di Luca D'Angelo vince a Cosenza e si conferma leader della classifica e riscrive la storia: il Pisa non girava al comando della cadetteria addirittura da 32 anni. Da quando la serie B assegna i 3 punti per vittoria (prima annata 1994/95), il torneo, disputato prima a 20 squadre, nel 2003/04 eccezionalmente a 24, dal 2004/05 al 2017/18 a 22, nel 2018/19 a 19, dal 2019/20 di nuovo a 20 compagini, ha visto la squadra laureatasi campione d’inverno andare in serie A (direttamente o attraverso i playoff) in 27 occasioni su 32, pari all’ 84,4% dei casi.

Domenica di grandi vittorie: Cremonese, Crotone e Frosinone segnano un poker a testa. Como e Reggina sono le uniche che pareggiano.

Le sintesi delle partite della domenica

Ascoli-Cremonese 1-4

Prova di forza della Cremonese che passa (1-4) con merito al Del Duca contro l’Ascoli che recrimina per le occasioni in apertura di gara con Sabiri. Gli ospiti passano in vantaggio con un potente tiro al volo di Valeri (31′) che trafigge Leali e poi raddoppiano con un diagonale di Bonaiuto (39′) bravo a superare in dribbling Avlonitis. L’Ascoli riapre il match allo scadere (44′) con un colpo di testa di Eramo su assist di Dionisi. In apertura di ripresa Leali salva subito su Bonaiuto (4′) e poi per i padroni di casa la rimonta diventa impossibile dopo l’espulsione di Botteghin per doppia ammonizione. La Cremonese dilaga con Di Carmine (26′) tra le proteste dei padroni di casa, che chiedono un fallo ai danni di Bidaoui, e nel finale con Vido.

Como-Reggina 1-1

La Reggina ritrova il risultato dopo il cambio in panchina e lo fa grazie a un ottimo primo tempo sul campo del Como. Meritato il vantaggio nella prima parte, ottenuto grazie a una rete di Rivas, bravo a raccogliere una respinta corta di Facchin impegnato da Bellomo. Meglio gli ospiti nella prima parte, il Como cresce invece in pericolosità nella ripresa, raggiungendo il pareggio su rigore trasformato da Cerri concesso per fallo di mano di Stavroupoulos. I padroni di casa sfiorano poi più volte il raddoppio nel finale, colpendo anche un palo con Gliozzi. Ma anche la Reggina resta comunque in partita, riprendendo a camminare dopo cinque sconfitte.

Cosenza-Pisa 0-2

Il Pisa non demorde. La squadra di D’Angelo non si lascia abbattere neppure dal focolaio Covid e resta capofila della serie BKT con il 2-0 ottenuto al “Marulla”. Dopo il palo di Millico (tiro sporcato da Leverbe), i toscani passano con Tourè (traversone di Beruatto). I calabresi non riescono a reagire e in apertura del secondo tempo i nerazzurri raddoppiano con un calcio di rigore di Cohen assegnato per un fallo di Carraro su Masucci. Nel finale, Florenzi e Gori non trovano la porta.

Crotone-Pordenone 4-1

Poker servito del Crotone, Pordenone a picco. Verdetto inequivocabile, quello della Scida, con i rossoblù di Modesto che hanno fulminato gli avversari con velocissime ripartenze. In avvio un fallo di Camporese su Kargbo provoca il rigore trasformato da Maric. Raddoppio di Borello con uno splendido destro al volo. Al 25′ Pasa serve in area Cambiaghi sgambettato da Giannotti. Dagli undici metri realizza Butic. Poi l’espulsione ingenua di Falasco che, già ammonito, rientra in campo senza permesso dell’arbitro. Entra in scena Kargbo che prima fa le prove generali (Perisan para al 44′ pt) poi serve Maric che si gira e raddoppia (24′ st) quindi chiude la partita seminando avversari e realizzando il 4-1.

Frosinone-Spal 4-0

Netta affermazione casalinga del Frosinone, che batte la Spal allo Stirpe e conquista tre punti preziosi in vista del prosieguo della stagione. Prima mezz’ora di gara all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si controllano e rispettano. I padroni di casa provano però ad alzare i ritmi e passano in vantaggio praticamente al primo tiro in porta grazie a Zerbin, che servito da Zampano, lascia partire uno splendido lob che si insacca alle spalle dell’incolpevole Seculin. Trovato il vantaggio i ragazzi di Grosso continuano a spingere sull’acceleratore, siglando poco dopo il raddoppio ancora con Zerbin, che da pochi passi conclude una bellissima azione corale innescata da un tacco di Lulic e rifinita da un cross dal fondo di Zampano. La Spal accusa il colpo e sparisce completamente dal campo. I canarini continuano ad attaccare sfiorando a più riprese il terzo gol, che arriva nel finale di tempo: sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Ciano, Seculin sbaglia per ben due volte i tempi della presa, regalando così a Gatti la più facile delle opportunità per insaccare. Nel corso della ripresa gli ospiti provano a rientrare in partita, ma al 26′ è il solito Gatti sugli sviluppi di un corner a realizzare con un bel colpo di testa il quarto gol.

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