rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Sport

Stadi e campi di patate: da Napoli a Verona ecco la situazione

Il terreno del San Paolo è in condizioni disastrose. Si salva solo lo Juventus Stadium

La situazione dei singoli campi di Serie A. Il terreno del San Paolo è in condizioni disastrose come ha rivelato la gara con la Sampdoria. In estate un fungo aveva attaccato l'erba, a settembre fatta una rizollatura. Ma il problema si è ripresentato, causa piogge e umidità. Va rifatto il massetto di sabbia perchè le piantine non riescono ad attecchire, ma l'intervento richiede molto tempo e si potrà fare solo a fine campionato. In vista di Napoli-Juventus, nuova parziale rizollatura.

BERGAMO, COMUNALE - è tra i peggiori della serie A, come si è visto una settimana fa in Atalanta-Catania. Anche l'allenatore nerazzurro Stefano Colantuono si è lamentato: "Non si può giocare su un terreno simile". Il problema principale sta nel logorio del sottofondo, parzialmente sintetico: i tacchetti non fanno presa e i calciatori scivolano. Ci sarà subito una rizollatura completa del campo. Domenica la con la Roma si giocherà su un tappeto verde nuovo di zecca.

GENOVA, FERRARIS - Dieci partite è durata la rizollatura del prato realizzata a dicembre. Ieri, il terreno è apparso in pessime condizioni. Giudizi negativi erano già arrivati dai giocatori della Sampdoria, ieri da quelli del Genoa. Il tecnico rossoblù Ballardini lo ha definito 'un campo terribilè. Domenica scorsa, durante la patita, c'è stato pure l'assalto dei piccioni ai semi gettati per favorire la zollatura.

VERONA, BENTEGODI - discrete condizioni, dopo la rizollatura di un mese fa. In passato il manto verde dello stadio veronese, utilizzato sia dal Chievo che dal Verona, nel campionato di B, era stato spesso al centro di critiche e polemiche per il cattivo stato dell'erba. Il freddo dell'inverno non ha certo favorito il lavoro dei tecnici, ma Verona è stata sino a questo momento graziata da precipitazioni, anche nevose, importanti. La recente rizollatura e la copertura notturna per evitare il ghiaccio hanno fatto il resto.

MILANO, MEAZZA - Venti milioni di filamenti di fibre artificiali iniettati nel prato naturale per rinforzare il manto d'erba: è il sistema misto adottato in estate al Meazza, che ora sopporta clima e usura (circa 40 partite da agosto) meglio del passato, quando servivano 5-6 rizollature a stagione.

CAGLIARI, IS ARENAS - È il più nuovo d'Italia, ma il Cagliari deve, ogni volta, sudare le fatidiche sette camicie per potervi giocare. Motivi di sicurezza all'esterno, dice la prefettura. Buono il fondo di gioco che ha dimostrato tenuta anche in caso di forti acquazzoni.

ROMA, OLIMPICO - Gode di buona salute. Il manto erboso è stato rimesso a posto dal Coni (proprietario dell'impianto) negli ultimi anni e non presenta criticità, così come l'intero impianto che nel 2007 è stato ristrutturato per renderlo conforme alle norme Uefa per la finale di Champions 2009.

TORINO, JUVENTUS STADIUM - terreno perfetto, a tenuta di qualsiasi perturbazione atmosferica, in tutte le stagioni.

TORINO, OLIMPICO - condizione eccellente del manto erboso, nonostante il periodo invernale, considerato il peggiore a causa del gelo e della ridotta crescita dell'erba.

PALERMO, BARBERA - Il terreno non è l' ideale, troppo morbido e scivoloso, dunque insidioso. Specie dal lato della tribuna coperta. L'impianto, ristrutturato in occasione di 'Italia '90', non si distingue per modernità e confortevolezza.

CATANIA, MASSIMINO - Il fondo del terreno è stato rifatto negli anni scorsi, il manto è in buone condizioni e ha un sistema di drenaggio che assorbe bene l'acqua. La società ha aperto un confronto con il Comune per costruire uno stadio nuovo di proprietà del Calcio Catania.

UDINE, FRIULI - Il manto erboso nei freddi mesi invernali mostra criticità nella tenuta delle zolle. Ma dal 2014 si dovrebbe risolvere il problema con il riscaldamento del terreno. Il manto erboso sarà rifatto a fine stagione.

FIRENZE, FRANCHI - Si chiama 'miscuglio renovator' il segreto del terreno di gioco: il campo è seminato a primavera e in autunno con una miscela di tre diverse varietà di loietto, specie erbacea che resiste a basse e alte temperature e che si combina col substrato sabbioso, ottimo per il drenaggio nei periodi invernali.

PESCARA, ADRIATICO - Le condizioni del manto erboso ora sono ottime ma a inizio stagione c'erano stati problemi, legati soprattutto allo svolgimento di concerti allo stadio che avevano rovinato il terreno di gioco.

SIENA, FRANCHI - Prato in erba naturale, soffre solo le altissime temperature estive. Ma durante il campionato si presenta poi sempre verde, senza bisogno di interventi di rizollatura. Il buono stato del manto erboso è confermato anche dalla possibilità di giocare partite regolari anche con temperature particolarmente rigide, grazie alle serpentine che riscaldano il terreno. A fine stagione, rifacimento completo con l'innesto di un manto di erba sintetica.

BOLOGNA, DALL'ARA - terreno in erba naturale mai rizollato nella sua storia. Due volte l'anno viene fatto il trattamento di rigenerazione, come per i prati all'inglese. Ha gli spalti lontani dal campo, che assicurano buon ricambio di aria e luce.

PARMA, TARDINI - negli anni passati, non poche criticità, a causa di un fungo che aveva aggredito il manto erboso. Quest' anno situazione normale grazie anche alla quasi completa rizollatura. A fine stagione il campo sarà completamente ripensato con l'inserimento delle serpentine di riscaldamento per evitare che il campo geli nel periodo invernale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadi e campi di patate: da Napoli a Verona ecco la situazione

Today è in caricamento