rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024

Marco Drogo

Web Editor

Sinner-Alcaraz, sana rivalità tra campioni: ecco il futuro del tennis

Una prima sfida bellissima e avvincente ha visto vincere un nuovo giovanissimo 'campeon' e ha tenuto a battesimo un dualismo che è destinato a aumentare nei prossimi anni, incontro dopo incontro, torneo dopo torneo.

Il tennis sta vivendo una fase di grande popolarità in Italia, grazie ai risultati dei nostri tennisti, che sono pronti a scendere in campo per la nazionale di capitan Volandri in Coppa Davis e all’organizzazione dei grandi eventi internazionali come le ATP Finals, in programma dal 14 al 21 novembre a Torino e le Next Generation ATP Finals, in programma a Milano dal 9 al 13 novembre. 

Da tempo ci si domanda quale sarà il futuro di questo sport che, negli ultimi 20 anni, nel circuito maschile è vissuto grazie alle imprese eccezionali dei ‘Big Three’: Novak Djokovic, Roger Federer e Rafa Nadal.

Ieri, mercoledì 3 novembre, è arrivata una prima incoraggiante risposta che è anche una promessa sul futuro che spetterà al tennis.  Nei sedicesimi di finale di Parigi-Bercy, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono affrontati per la prima volta in un torneo prestigioso come un Masters 1000.

L’incontro era importantissimo per il giovane campione altoatesino, classe 2001, che doveva vincere per continuare a inseguire la qualificazione alle ATP Finals, in programma a Torino dal 14 al 21 novembre. 

Nell’ultimo torneo a Vienna aveva conquistato per la prima volta la top-ten, perdendo solo in semifinale contro Frances Tiafoe.  Sui campi indoor francesi c’erano in palio i punti più pesanti per centrare la qualificazione all’evento sotto la Mole. Sinner, per impedire la rimonta dei suoi rivali nell’ATP Race, in Francia avrebbe dovuto fare più strada possibile. 

Più di quanta ne potranno fare i suoi rivali diretti per la qualificazione alle Finals, il polacco Hurcacz e il britannico Norrie, che ora sanno di avere davanti a loro una grande opportunità per approfittare del passo falso di Sinner che per andare a Torino può solo sperare di vincere l'ATP 250 di Stoccolma.

Il sorteggio di Parigi-Bercy, in ottica qualificazione ATP Finals, non è stato benevolo con Sinner, ponendogli di fronte il numero 35 al mondo, il 18enne nuovo fenomeno del circuito, Carlos Alcaraz.

Il giovanissimo tennista di Murcia, a Vienna, era stato capace di superare il nostro Matteo Berrettini, numero 7 al mondo, (6-1, 7-6,-7-6) battendolo nel decisivo tie-break.

Alcaraz, nella partita di ieri contro Sinner, ha nuovamente dimostrato di essere già molto di più di un predestinato o di un ottimo prospetto in chiave futura. 

Lo spagnolo, classe 2003, è il più giovane tennista nella top-100 ed è anche il maggior favorito per il successo nelle Next Generation ATP Finals, in programma a Milano dal 9 al 13 novembre, il torneo annuale di tennis al quale prendono parte i migliori otto giovani Under-21 della stagione ATP Tour. 

La prima sfida tra Sinner e Alcaraz ha dimostrato quanto il tennis sia destinato a essere ancora incerto e appassionante anche in futuro. Entrambi hanno vissuto un 2021 che li ha portati a scalare la classifica e, pur avendo per evidenti ragioni anagrafiche margini di miglioramento, giocano già con la maturità dei veterani.

Nell’incontro si sono incontrati due campioni e i primi a essersene resi conto sono proprio questi due ragazzi. Entrambi si sono vicendevolmente spinti a dare il massimo a esprimere il meglio.

Come sottolineato giustamente da Sinner nella conferenza stampa finale: “Sono piccole cose, quando la partita finisce 7-6 7-5 è questione di dettagli”.

Proprio quei numeri che sono capaci di far tenere agli spettatori il fiato sospeso e di far tifare per l’uno o per l’altro campione. 

L’immagine più bella è quella che arriva alla fine. L’abbraccio e il sorriso complice di due campioni che sanno di aver dato spettacolo. "Great match, many more to come", ha scritto Alcaraz nelle sue Instagram Stories, ricambiato da Alcaraz con un "Good luck" per il prosieguo del torneo.

Se ci può essere una consolazione per Sinner è che se ha compromesso la sua corsa alle Finals lo ha fatto contro un giovane grande avversario con cui avrà grandi occasioni di rivincita. La prima potrebbe essere prima del previsto. Se sarà inutile andare a caccia di punti all’ATP 250 di Stoccolma, Sinner si presenterà a Milano alle Next Gen Atp Finals. Tra i migliori otto giovani Under-21 dell'anno c'è anche lui.

Si parla di

Sinner-Alcaraz, sana rivalità tra campioni: ecco il futuro del tennis

Today è in caricamento