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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scandalo sessuale nel calcio: "Mi hanno violentato per quattro anni"

Durante una diretta televisiva, l'ex calciatore di Liverpool e Tottenham Stewart ha rivelato la violenza vissuta durante l'adolescenza da parte del suo allenatore, con la speranza di spingere a denunciare quanti subiscono in silenzio lo stesso suo dramma

Il racconto di Paul Stewart, ex calciatore inglese oggi 52enne che nella sua carriera ha vestito le maglie di squadre del calibro di City, Liverpool e Tottenham, ha scosso il mondo del calcio inglese e non solo.

Durante una diretta televisiva, l'uomo ha svelato di aver subito da ragazzino abusi sessuali dal proprio allenatore per ben 4 anni.
Stando al racconto riportato dal Mirror, dagli 11 ai 15 anni Stewart ha vissuto un vero e proprio incubo che ha influenzato il resto della sua vita.  Con la promessa di “aiutarlo a diventare una star”, uno dei suoi allenatori lo avrebbe violentato ripetutamente, costringendolo al silenzio con la minaccia di uccidergli tutta la famiglia. 

“Un giorno viaggiando in macchina ha cominciato a toccarmi. Mi ha spaventato, a morte e non sapevo cosa fare. Ho provato a dire ai miei genitori di non farlo più entrare in casa, ma avevo solo 11 anni" - ha svelato l'ex giocatore che solo oggi, a distanza di 40 anni da allora, è riuscito a confessarlo tra le lacrime - "Da allora è andato sempre peggio, abusando sessualmente di me e minacciando di uccidere, mia madre, mio padre e i miei due fratelli se parlavo”.

A spingere Paul a parlare sono state altre storie di violenze nel mondo del calcio giovanile, come quella relativa agli ex calciatori Woodward, Walters, Dunford e Unsworth che tra Bbc e Daily Mirror hanno accusato di molestie sessuali il loro ex manager Barry Bennel - poi condannato sia in Inghilterra che negli Stati Uniti e ora a piede libero - ai tempi delle giovanili del Crewe Alexandra. 

“Spero che tutto questo aiuterà gli altri a superare le chiusure. E assicurare alla giustizia i protagonisti degli abusi. Io ora voglio essere in grado di dimostrare affetto, voglio cambiare e diventare un nonno modello con il mio primo nipote che è in arrivo” ha poi concluso Stewart che ha ammesso quanto i traumi per gli abusi subiti da bambino abbiano inevitabilmente turbato i rapporti con la sua famiglia e con i suoi figli. 
 

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