Clamorosa suggestione: Zidane sulla panchina della Francia

Zinedine Zidane potrebbe essere il prossimo commissario tecnico della Francia. Dopo il mesto addio di Laurent Blanc, e le perplessità di Didier Deschamps, potrebbe essere un altro volto simbolo della squadra campione del mondo nel 1998 a sedersi sulla panchina della nazionale transalpina. Secondo il sito internet del quotidiano L'Equipe, Zizou piacerebbe molto alla Federazione (Fff) e al suo presidente, Noel Le Graet.

L'ex juventino, che attualmente dirige il settore giovanile del Real Madrid e segue una formazione in management per lo sport nel sud della Francia, avrebbe già discusso della cosa con i vertici della Federcalcio d'Oltralpe, anche in modo formale, e sarebbe ormai sullo stesso piano di Deschamps nelle preferenze di Le Graet. Ma potrebbe guadagnare rapidamente punti se quest'ultimo, che si è dimesso la scorsa settimana dal posto di allenatore dell'Olympique Marsiglia, in aperta polemica con la società, continuasse a prendere tempo e a rinviare la decisione, dicendo di voler riflettere bene e parlarne con la sua famiglia.

D'altra parte, Zidane ha ormai apertamente ammesso di essere interessato a un futuro da allenatore, e domenica scorsa, in un reportage sulla sua carriera realizzato da Canal + in occasione dei suoi 40 anni, aveva anche parlato dell'ipotesi nazionale. "Dieci anni fa - raccontava in quell'occasione Zizou - non volevo diventare allenatore. Oggi invece ho voglia di andare in quella direzione. Quindi vedremo. Può essere che tra dieci anni io sia commissario tecnico della nazionale francese".

Parole dette forse a cuor leggero, ma che hanno evidentemente fatto piacere a Le Graet, in un momento in cui la stampa transalpina non esita a sottolineare la difficoltà per la Federazione nel reclutare un nuovo ct, dopo i numerosi pasticci di spogliatoio in cui i Bleus sono incappati negli ultimi tornei internazionali. "È molto toccante che abbia espresso la volontà di stare vicino alla nazionale francese - ha affermato il numero uno della Fff in un'intervista a L'Equipe - È un uomo che lavora con Josè Mourinho, che non è una cattiva scuola. Ed è pronto ad affrontare l'esame (da tecnico federale) a Clairefontaine". Il verdetto arriverà tra una settimana, al massimo, e quale che sia, tiene a sottolineare Le Graet, non sarà una «scelta in mancanza d'altro», ma una designazione mirata a una «priorità»: ricostruire un gruppo e lavorare in modo costruttivo.