rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Storie Oristano

Maestra sospesa per aver fatto recitare un'Ave Maria ai suoi studenti in classe

Il provvedimento disciplinare dopo le lamentele da parte di due mamme

Venti giorni di sospensione per una preghiera. È il provvedimento disciplinare inflitto ai danni di Marisa Francescangeli, maestra nella scuola primaria di San Vero Milis (Oristano), dopo che il 22 dicembre 2022 ha recitato una Ave Maria e un Padre Nostro con i suoi studenti per fare loro gli auguri di Natale. Oltre alla sospensione, le sarà anche ridotto lo stipendio. 

La scuola coinvolta a San Vero Milis (OR)-3

Francescangeli si trovava in un'aula per sostituire un suo collega e, visto che era Natale, ha deciso di far realizzare ai bambini un braccialetto rosso per rappresentare il rosario. Poco prima del suono della campanella, la maestra ha fatto gli auguri di Natale ai bambini: "Abbiamo recitato assieme il Padre nostro e l’Ave Maria. Insomma, per me normalità, non mi sembrava di avere fatto nulla di grave". Tuttavia, evidentemente qualcuno non ha gradito. Passate le feste infatti due mamme si sono lamentate con il dirigente scolastico dell'istituto, Alessandro Cortese, e la docente è stata convocata a un incontro con i genitori e il preside. Francescangeli si sarebbe perfino scusata per il gesto, ma avrebbe anche dichiarato che - all'inizio dell'anno scolastico - aveva chiesto il permesso di poter recitare con i bambini delle preghiere e nessuno dei genitori si sarebbe mai opposto. 

La docente è stata convocata in presidenza lo scorso 2 marzo 2023 per firmare la notifica di sospensione di 20 giorni, a cui è conseguita anche una diminuzione dello stipendio. Il provvedimento ha agitato anche il sindacato scolastico, che ha chiesto il ritiro della misura, ma è stato negato dalla scuola. La docente, ora, sta preparando ricorsi legali con il suo avvocato da presentare davanti a un tribunale. Le accuse mosse contro di lei sono quelle di "aver fatto pregare i bambini, di aver realizzato un rosario ma anche di averli terrorizzati quando, prima di Natale, avevo spiegato la pericolosità del fumo, dopo varie domande da parte dei piccoli", ha dichiarato Francescangeli. 

Il dirigente scolastico sul tema ha detto di non poter rilasciare alcuna dichiarazione al momento. Il resto dell'istituto, però, sta tenendo le parti della docente, che potrà tornare a fare l'appello non prima del prossimo 16 aprile. Molte mamme hanno espresso solidarietà a Francescangeli e hanno giudicato la misura punitiva "eccessiva, troppo forte". Veronica Pinna, una mamma dell'istituto, ha dichiarato: "Tutto questo è assurdo. Per tante cose gravi la scuola chiude gli occhi, per questa no". Lei, insieme ad altre mamme, chiederanno l'accesso agli atti del provvedimento perché vogliono capire come mai si sia arrivati alla decisione della sospensione dopo aver ascoltato soltanto due mamme invece che tutti i genitori della classe coinvolta nell'episodio. 

Sulla questione sono intervenuti anche i parlamentari della Lega Giorgia Latini e Rossano Sasso, vicepresidente e capogruppo in Commissione cultura scienza e istruzione della Camera dei Deputati. In una nota si sono chiesti come si possa essere arrivati a una sanzione del genere per la recita di una preghiera in quanto giudicano "vera e propria follia" il provvedimento contro la docente. I due parlamentari hanno inoltre informato che, se i fatti verranno confermati dalle parti: "Chiederemo oggi stesso al Ministro Valditara informazioni sull'accaduto in quanto qui si è andati ben oltre la lesione della dignità e dei diritti di un lavoratore". 

Chi è Marisa Francescangeli

Classe 1965, sposata, la maestra di 58 anni è originaria di Nuoro, dove ha frequentato l'istituto magistrale che le ha permesso di diventare maestra. Dal suo profilo Facebook si può notare come sia molto ligia alla fede e alla religione, nonché legata alla sua terra d'origine, la Sardegna. Risalta agli occhi il suo ultimo post, dove, condividendo una petizione, chiede al governo di intervenire e porre fine alla "propaganda gender" che - secondo lei - la Rai ha portato avanti durante l'ultimo festival di Sanremo. Ultima petizioni di una lunga serie: per citarne alcune troviamo quella contro l'episodio di "Peppa Pig" che promuoveva l'omogenitorialità, una per cui si chiede la chiusura di aziende fossili non meglio specificate e una - di nuovo - contro Sanremo e le performance di Achille Lauro. 

Ultimo post facebook della maestra-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maestra sospesa per aver fatto recitare un'Ave Maria ai suoi studenti in classe

Today è in caricamento