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Venerdì, 29 Marzo 2024
Buona sanità / Napoli

Bambina di 10 anni ha raro tumore alla mandibola, salvata con intervento innovativo

La piccola aveva il sarcoma di Ewing. Le è stato prelevato un segmento di perone, poi modellato e impiantato

Ad appena dieci anni è stata colpita da un raro tumore alla mandibola che rischiava di renderla invalida per il resto della sua vita, ma è stata sottoposta a un delicato intervento e adesso potrà avere una vita normale. È una storia di buona sanità quella che arriva da Napoli. A eseguire l'intervento è stata l'equipe maxillofacciale del Policlinico di Bari "in trasferta" in Campania.

La bimba era affetta da un raro tumore maligno: il sarcoma di Ewing. Il delicato intervento è stato eseguito dalla barese Chiara Copelli. Per ricostruire la mandibola è stato prelevato dalla bambina un segmento di perone, poi modellato e impiantato. "L'asportazione tradizionale avrebbe comportato la rimozione di una porzione di mandibola. Gli esiti di questa procedura - si legge in una nota del Policlinico di Bari - in assenza di una ricostruzione, portano a problematiche estremamente invalidanti e permanenti: deformità del volto, difficoltà nell'alimentazione e nell'articolazione delle parole".

"L'intervento di ricostruzione effettuato - spiega la professoressa Copelli - ha previsto il prelievo di un segmento di osso dal perone, il suo modellamento a ricreare la forma della porzione di mandibola asportata e il successivo trapianto nella zona da ricostruire. Quest'ultima fase viene effettuata al microscopio e prevede l'esecuzione di connessioni tra vasi arteriosi e venosi del diametro di pochi millimetri". Il complesso intervento di chirurgia oncologica ricostruttiva è stato possibile "grazie alla collaborazione delle direzioni generale e sanitarie delle strutture coinvolte per riunire il team multidisciplinare". Oltre a Chiara Copelli, hanno operato Marcello Zamparelli, direttore unità operativa di chirurgia Plastica e delle ustioni dell'ospedale Santobono di Napoli e Franco Ionna, direttore dell'unità operativa di chirurgia testa-collo dell'Istituto Irccs Pascale di Napoli. Il decorso posto-operatorio si è svolto regolarmente e senza complicanze.

Cos'è il tumore di Ewing

Con il nome di tumore di Ewing si indica una famiglia di forme tumorali che possono essere localizzate in aree diverse del corpo, ma che hanno un'origine comune e caratteristiche simili dal punto di vista istologico e genetico.  Sono tumori che possono insorgere a tutte le età, ma si manifestano prevalentemente nei bambini e nei giovani adolescenti.

La maggior parte dei tumori di Ewing si sviluppa nelle ossa, in particolare in quelle del bacino, della regione toracica e delle gambe. La malattia può insorgere anche nei tessuti molli o in altri organi (come i reni) ma tutti i tumori della famiglia di tumori di Ewing presentano le stesse caratteristiche genetiche e vengono sottoposti allo stesso tipo di trattamento sistemico. 

I tumori di Ewing sono piuttosto rari: per il sarcoma, per esempio, si registrano in Italia meno di 100 nuovi casi ogni anno. Costituiscono circa il 15 per cento di tutti i sarcomi primitivi delle ossa. Il picco di incidenza della malattia si registra fra i 10-20 anni e il tumore è un po' più diffuso tra i maschi che tra le femmine.

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