Il braccio bionico controllato dalla mente che può sconfiggere la paralisi
Incredibile successo medico-scientifico: in America testato con successo un braccio robotico controllato dalla mente
Per la prima volta in 15 anni una donna paralizzata è riuscita a bere da sola un caffé. Il suo sorriso esprime tutta la gioia per il successo dell'esperimento, possibile grazie ad uno studio rivoluzionario della Brown University di Providence.
La donna, e un altro uomo coinvolto nella ricerca, sono riusciti a manovrare un braccio robotico con la mente grazie a "BrainGate", un dispositivo composto da circa 100 elettrodi impiantati nel cervello dei due soggetti.
Gli impulsi elettrici dei neuroni, nella corteccia cerebrale legata alle funzioni motorie, vengono poi trasmessi ad un computer che a sua volta invia i comandi al robot. Tutti i segnali sono stati decodificati e associati ad un movimento nel corso di lunghi test con delle sfere di gomma. Poi l'esperimento con il caffé, un successo che apre la strada a grandi obiettivi nel campo della ricerca: gli scienziati ora vogliono fare in modo che l'impulso dei neuroni stimoli elettricamente i veri muscoli delle persone paralizzate, permettendo così che muovano i loro stessi arti.