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Venerdì, 19 Aprile 2024
Storie Verona

"Bimbominchia" al bullo che picchiò la figlia a scuola: famiglia finisce a processo

Mamma e zii della minore picchiata sono accusati di aver diffamato sui social, in particolare su Facebook e sulla chat scolastica, i genitori del bambino che aveva colpito la coetanea durante un’ora di lezione

Il 10 aprile 2019 una bambina che frequentava un istituto elementare nel Veronese venne percossa da un compagno di classe tanto da dover ricorrere alla cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Magalini. La vicenda scomodò l'allora ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che decise di inviare a Verona il proprio consigliere Luca Bernardo per "verificare di persona quanto accaduto nella scuola villafranchese e acquisire la documentazione necessaria". Ieri la svolta a sorpresa: sul banco degli imputati sono finiti tre familiari della piccola di 9 anni contro cui all’epoca il compagno di classe aveva alzato le mani.

Mamma e zii della minore picchiata sono accusati di aver diffamato sui social, in particolare su Facebook e sulla chat scolastica, i genitori del bambino che aveva colpito la coetanea durante un’ora di lezione. La zia della bimba in particolare avrebbe apostrofato il bambino con toni diffamatori sui social. "Sto bimbominchia" avrebbe scritto su Facebook descrivendo i suoi genitori come "menefreghisti".

I genitori del bambino denunciarono così i parenti della piccola vittima delle lesioni. La Procura scaligera chiese l’archiviazione ma il giudice per le indagini preliminari non fu dello stesso avviso e decretò l’imputazione coatta mandando a processo la famiglia della piccola per diffamazione aggravata dall’uso dei social network.

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