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Giovedì, 18 Aprile 2024
Scelta drastica / Stati Uniti d'America

Il cane muore, ma al lavoro le negano un giorno di permesso: Sarah si licenzia

"Ora mi sento libera e non me ne pento affatto" ha raccontato la giovane americana su TikTok

Il suo datore di lavoro le ha negato il permesso di prendersi un giorno di ferie per la morte del suo cane e lei per tutta risposta si è licenziata. La giovane, di nome Sarah, ha raccontato la sua esperienza in un breve video pubblicato su TikTok e diventato subito virale. "Non ho più un lavoro ma mi sento libera e non me ne pento affatto" ha detto con un certo orgoglio la ragazza americana (di Austin, in Texas) che ha incassato la solidarietà dei suoi follower e di molti altri utenti della piattaforma.

Chi ha un animale può capire cosa significhi separarsene dopo molti anni. A quanto sembra la donna avrebbe scoperto della morte del suo fedele amico a metà del turno di lavoro. Ha stretto i denti ed è rimasta al suo posto per tutta la durata del turno. Ma un lutto non è certo un trauma che si supera in una manciata di ore.

Così, racconta Sarah, "la mattina dopo ho mandato un messaggio e ho chiesto (al datore di lavoro, ndr) se potevo prendermi il giorno libero, facendo presente che avrei presentato una nota giustificativa per un'assenza che ritenevo necessaria per me e per il mio stato di salute". Il capo però non ha voluto sentire ragioni: "Sarebbe un'assenza ingiustificata". La giovane a quel punto ha deciso su due piedi di mollare il lavoro che svolgeva con alti e bassi da otto mesi. "Dieci minuti prima del mio turno, ho inviato via mail le mie dimissioni. Non essere in grado di piangere la perdita del mio cane è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza, mi ha dato la spinta di cui aveva bisogno per lasciare un ambiente di lavoro tossico". Una scelta di cui dice di non essersi pentita. 

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