Compra un vecchio bus per 5mila euro e lo trasforma nella casa dei sogni: "Qui ho cresciuto i miei figli"
Dopo il terzo figlio, però, la donna si è stabilita con la sua famiglia in una casa vera; il bus ora è in affitto su Airbnb
Avete presente gli autosnodati, quei bus articolati costituiti da due elementi uniti da un dispositivo flessibile? Una coppia ne ha comprato uno risalente agli anni '80 e lo ha trasformato nella casa che aveva sempre sognato. Con soli seimila dollari.
Emma Hill e il suo partner Nick che vivono in Tasmania, Australia, hanno comprato il mezzo del 1986 per seimila dollari (poco più di cinquemila euro) e lo hanno trasformato in una casa in cui ora vivono con i loro due bambini. Nick ha fatto tutti i lavori necessari - tranne quelli relativi all'impianto elettrico - per modificare il bus in una casetta di tutto rispetto, con mobili in legno e accessori di design, e la coppia si è trasferita quando il loro primo bambino, Hudson, aveva solo 16 mesi.
"Era in condizioni perfette. Vecchio, ma era tutto al suo posto" ha detto Emma ai media, come riportato da The Sun. "Hudson ha adorato la nostra vita sull'autobus fin da subito, con la piccola stanza che avevamo preparato per lui, il grande cortile, le galline con cui giocare, e una bici. Amo l'idea di questa vita semplice". Se il primogenito comunque si è trasferito nel bus con i suoi genitori quando aveva più di un anno di vita, il secondo bimbo che è arrivato, Zac, non ha mai conosciuto una casa diversa. "C'erano un sacco di cose a cui pensare - confessa Emma - per poter rendere il bus a misura di neonato". Ma non è stato per niente facile tanto che, dopo alcuni lavori iniziali, Emma si è sentita prendere dallo sconforto e dalla depressione post partum. Così quando alcuni amici hanno proposto alla famiglia di trasferirsi nella loro casa, non ci hanno pensato due volte. La scorsa estate sono tornati nel bus, ma dopo la notizia di un terzo figlio in arrivo hanno deciso, un po' a malincuore, di stabilirsi definitivamente in una casa vera. Adesso hanno dunque un altro bambino, Micah, e affittano il bus su Airbnb descrivendolo come una "casa da sogno". In effetti, per un periodo di tempo ristretto, può essere sicuramente un'esperienza molto suggestiva.
