rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Il fatidico "no" / L'Aquila

Invia "partecipazioni" a 150 amici, poi la sorpresa: non è una festa di nozze

L'idea di Francesco Palombino, un 38enne di Pratola Peligna (L'Aquila), che ha deciso di festeggiare la fine del suo matrimonio insieme a 150 invitati: "È un modo per ringraziare le persone che mi sono state vicine in questi mesi e mi hanno supportato in questo percorso difficile"

Una festa con circa 150 invitati, tutti in abito da cerimonia, con un pranzo in pieno stile matrimonio. Peccato che l'occasione sia per l'evento diametralmente opposto: il divorzio. Non si tratta di uno scherzo, ma del festeggiamento previsto per il prossimo 8 giugno in un noto locale di Pratola Peligna (L'Aquila). L'idea originale, che sta facendo molto discutere sui social, è venuta a un uomo di 38 anni, Francesco Palombino: "Non è una goliardata - ha raccontato al quotidiano Il Germe - È un modo per ringraziare le persone che mi sono state vicine in questi mesi e mi hanno supportato in questo percorso difficile. Specie se è burrascoso come è stato il mio. È un modo anche per infondere coraggio a chi attraversa questo difficile periodo della vita e che spesso, a differenza mia, non ha molte persone vicine".

Una festa a tutti gli effetti che, dopo 10 anni di nozze, prevede gli stessi problemi che ci sono nell'organizzare un matrimonio. Lista degli invitati, partecipazioni, il menù del pranzo e i tavoli: "Le esigenze di un neo divorziato sono quelle di un neo sposato - ha spiegato il 38enne  - cambiare casa significa rifarsi il corredo, piatti e bicchieri, e così via. Insomma tutto. Voglio fare una festa che sia di auspicio per una nuova vita, con tanto di open bar e apertura delle danze. Volevo invitare anche la mia ex moglie, poi però ci ho ripensato, mi sembrava troppo".

Una scelta probabilmente saggia, visto che in mezzo c'è anche un figlio di soli sette anni: "Quella è la cosa più difficile e dolorosa da gestire - ha concluso Palombino - e anche per ricominciare, perché non è semplice conciliare l’esigenza di rifarsi una vita con quella, che per me è prioritaria, di essere un padre presente". Insomma, un modo per ricominciare e riprendersi la propria vita, festeggiando questa rinascita insieme alle persone più care.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Invia "partecipazioni" a 150 amici, poi la sorpresa: non è una festa di nozze

Today è in caricamento