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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ischia, scuola vince premio ma non può ritirarlo: stanno tutti spalando il fango

Gli alunni della scuola media Scotti sono tra i vincitori del concorso Eip Italia sui diritti umani ed erano attesi a Roma. Trasferta annullata. Dopo la tragedia anche i più giovani si sono mobilitati per aiutare la comunità

La normalità è un ricordo a Ischia. Tutto è stato stravolto dalla frana di sabato scorso. Ci sono le vittime, i feriti, gli sfollati. Le scuole sono chiuse per consentire gli accertamenti e per fare in modo che le strade via via ripulite dal fango siano libere per i soccorritori. Non c'è vita a Ischia che non sia stata stravolta. Capita così che anche i ragazzi di scuola che si preparavano a una trasferta a Roma per ritirare un importante premio restino bloccati. Nessun viaggio. C'è il fango da togliere. Tanti giovani in questi giorni si sono mobilitati per aiutare la loro comunità. Armati di pala e stivali sono scesi in strada per dare una mano ai soccorritori e ai volontari.

Ischia, trovate altre tre vittime: due uomini e una donna

I ragazzi della scuola media statale Giovanni Scotti sono tra i vincitori del 50° concorso nazionale Eip Italia. Si tratta del più autorevole riconoscimento nel campo dei diritti umani per le scuole, gli alunni, i docenti e i dirigenti scolastici: ben 240 scuole hanno partecipato a questa edizione e i vincitori sono stati selezionati da una giuria paritetica Eip Italia – ministero dell’Istruzione. La cerimonia è in programma sabato 3 dicembre a Roma, all'università Lumsa.

I ragazzi di Ischia sono stati premiati nella sezione dedicata ai progetti didattici finalizzati a favorire tra i giovani il dialogo interculturale. Parteciperanno con un collegamento video "in considerazione della grave tragedia che ha colpito proprio la zona della scuola", spiegano gli organizzatori. 

La frana di Casamicciola Terme, a Ischia (Foto Ansa)

Le scuole a Casamicciola e Lacco Ameno saranno chiuse fino al 4 dicembre. "I sindaci domandano di definire una linea. Si valuta l'utilizzo della didattica a distanza perché la riapertura delle scuole potrebbe comportare disagi sulla circolazione", ha chiarito oggi ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.

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