Inventa uno stupro e indica i colpevoli alla polizia ma era una bufala. "Volevo attirare l'attenzione"
Per ingelosire il suo ragazzo aveva accusato due sconosciuti scelti su Facebook, di averla violentata
Lindsey Attridge, una ragazza 31enne scozzese ha detto una bugia che ha fatto soffrire troppe persone: per attirare l'attenzione del suo ragazzo aveva accusato due sconosciuti, pescati a caso su Facebook, di averla violentata.
"Quei due uomini si sono introdotti nella mia casa di Aberdeen, mi hanno colpita con un pugno al volto e mi hanno strappato i vestiti di dosso"- ha dichiarato la donna alle autorità, suggerendo alla polizia i nomi degli autori del gesto, pescandoli a caso sul web. Dopo varie indagini gli agenti sono riusciti a risalire ai "colpevoli".
La donna però non ce l'ha fatta e ha confessato tutto: è andata direttamente dallo sceriffo di Aberdeen e ha dichiarato di essersi inventata tutto, per attirare le attenzioni del fidanzato.
