La ipnotizza e cerca di stuprarla: "Sei al mare, spogliati"
Un ipnoterapeuta è stato condannato a 29 mesi di reclusione: la paziente si è svegliata durante la seduta, riuscendo a mettersi in salvo
Un ipnoterapeuta ha cercato di stuprare una sua paziente dopo averla addormentata con l'ipnosi. Ma, a un certo punto, lei si è svegliata ed è scappata, riuscendo a mettersi in salvo e denunciando l'uomo che oggi è stato condannato a 29 mesi di prigione.
Ian Roper, 58 anni, è stato arrestato dopo aver fatto credere alla sua paziente - durante una seduta di ipnosi - di essere in spiaggia in un giorno molto caldo, e di doversi spalmare la crema solare sul corpo, spogliandosi. Quando l'uomo ha cercato di violentarla, la donna si è però risvegliata: a quel punto lui ha cercato di riaddormentarla ma non ci è riuscito, e lei è scappata via. I fatti risalgono al 2018 e in questi giorni, come riporta la Bbc, è arrivata la condanna del tribunale di Bradford, Regno Unito.
Secondo quanto ricostruito, Roper era riuscito a ipnotizzare la donna dicendo di volerla portare in un "posto sicuro", ma l'uomo si è avvicinato troppo alla donna, cercando di metterle le mani addosso e dicendole che l'unica cosa che importava era che lei ascoltasse la sua voce.
L'uomo, che prima ha negato tutto, ha poi ammesso i fatti e non solo: gli investigatori hanno trovato sul suo pc e sullo smartphone anche immagini pedopornografiche. Roper è stato condannato a 25 mesi per la vicenda dell'ipnosi, e ad altri quattro per le fotografie. Non potrà più inoltre esercitare la professione di ipnoterapeuta, accusato di voler somministrare un trattamento terapeutico ma con il solo scopo di abusare della paziente.