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Venerdì, 29 Marzo 2024
"Il mio libro sarà un best seller" / Stati Uniti d'America

"Lavora gratis, ti pagherò in visibilità quando sarò famoso": freelance si vendica pubblicando gli screenshot online

Uno scrittore esordiente ha contattato un editor per rimettere a posto il suo manoscritto. Pretendendo che il lavoro fosse fatto gratis: "Ti ringrazierò nel libro e, quando sarà un best seller, sarà questa la tua ricompensa"

Cosa succede quando una persona chiede a un libero professionista di lavorare gratis in cambio di (forse, per nulla sicura) visibilità? Ci sono tre tipi di risposta: il freelance in questione può accettare ingenuamente l'offerta, lavorando gratis e sperando che poi vada tutto bene. Certo, oltre a essere un grande rischio (in realtà quasi mai ripagato) in questo modo si contribuisce a svilire tutta la propria categoria e a fomentare un meccanismo che giustificherà sempre di più il lavoro gratuito. Oppure può declinare. O ancora, come in questo caso, può declinare e poi vendicarsi pubblicando tutta la storia sul web.

In questo caso il protagonista della notizia raccontata dal Mirror è un editor freelance, vale a dire una figura che, nel mondo dell'editoria, si occupa di revisionare e correggere i manoscritti altrui, dalla sintassi alla struttura del libro. Insomma, in poche parole, renderli presentabili con una scrittura adeguata, una divisione in capitoli accurata, una trama scorrevole e così via. Un lavoro che, a seconda del livello di partenza del manoscritto, può essere anche molto impegnativo. Ma, in ogni caso, indipendentemente dall'impegno, si tratta pur sempre di lavoro che dunque dev'essere retribuito.

E qui si entra nel vivo: il nostro editor freelance che viene dagli Stati Uniti è stato contattato da un autore esordiente sicuro di aver scritto un futuro best seller, in poche parole, come lui stesso lo ha definito, "il prossimo Twilight". Peccato che il manoscritto (ben 467 pagine) non sia proprio perfetto, e lo stesso autore si è accorto di aver bisogno di una mano per metterlo a posto. Dunque ha contattato l'editor, chiedendogli però di lavorare gratis. In cambio? Popolarità una volta che l'autore sarebbe diventato famoso.

Ovviamente il libero professionista non ci è cascato, e non solo: ha pubblicato poi tutta la storia (screenshot compresi, pur oscurando i nomi) sul social media Reddit. L'editor racconta di aver ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto, e gli è sembrato subito abbastanza chiaro che fosse una richiesta di lavoro. Il mittente ha specificato di essere amico di un amico, e di aver scritto un romanzo su una storia simile a Romeo e Giulietta ma con una principessa e un vampiro, e anche se è soddisfatto della trama, riconosce di aver bisogno di un aiuto soprattutto dal punto di vista di grammatica e sintassi. L'editor per il lavoro gli ha richiesto una cifra di circa 256 euro, e l'autore si è detto subito scandalizzato per la richiesta, dicendo che pensava che il freelance avrebbe lavorato gratis, e minacciandolo pure di dare il suo nome all'antagonista.

"Non ci ho fatto ancora un soldo con questo libro - ha risposto l'autore - dunque non posso pagare così tanto, ma non dovrebbe volerci molto impegno da parte tua, ci ho lavorato per due anni ed è già abbastanza completo, ho solo bisogno di un aiuto per grammatica, spelling, cose del genere".

A quel punto l'editor è stato chiaro: "Ti ho già fatto un bello sconto. Per un libro di quelle dimensioni potrei impiegare anche 16 ore per l'editing, e tutto questo se non saltano fuori altri problemi. Sarei felice di darti un'occhiata gratuitamente alle prime pagine per una stima più accurata. Qual è il tuo budget?"

E la risposta ancora: "Il problema è che sono disoccupato da circa 2 anni, sono dovuto tornare dai miei genitori in modo da potermi concentrare solo sulla scrittura, mio padre ha perso il lavoro a causa del covid, e dunque è solo mia mamma che ci mantiene tutti, e non posso chiedere molto, dunque speravo che lo facessi gratis".

A questo punto, forse per sfilarsi da una posizione imbarazzante, il freelance ha risposto che l'editing non è il suo lavoro primario e dunque avrebbe dovuto impiegare per questo progetto "grautito" del tempo prezioso che avrebbe potuto passare con la sua famiglia, senza ricevere neanche un soldo in cambio. "Non posso fare questo sacrificio adesso, comunque buona fortuna".

L'autore, anziché capire, si è arrabbiato: "Hai un altro lavoro, magari guadagni bene, e mi chiedi tutti questi soldi quando io sono disoccupato? Andiamo, ti farò leggere il libro gratis, è molto buono, probabilmente sarà un best seller, e ti ringrazierò nel libro, in più ti farò recapitare una copia gratuita. Immagina di essere quello che in futuro potrà dire di aver letto questo best seller per primo". 

L'editor lo ha tagliato, ringraziandolo ancora ma dicendo di non avere tempo per fare un lavoro del genere gratis, e di nuovo la risposta: "Fai schifo, mi era stato detto che sei molto gentile e pensavo saresti stato contento di aiutare uno scrittore in difficoltà, magari diventando famoso durante il processo. Immagino che dovrai aspettare fino a quando il libro non sarà uscito, e pagare per leggerlo, come chiunque altro. Magari chiamerò uno dei personaggi più sgradevoli come te, così diventerai famoso comunque. Gli haters ti odieranno".

L'editor ha pubblicato la conversazione online, ricevendo molti commenti in sua difesa: "Dovrai aspettare per leggerlo pagando come gli altri? Indovina un po', potrai leggerlo gratis in biblioteca, e non avrai nemmeno dovuto editarlo gratis". E poi: "Questo ha scopiazzato Twilight e scomoda un editor". O ancora: "Vampiri, principesse e storie d'amore. Che originalità".

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