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Mercoledì, 24 Aprile 2024
la delusione / Stati Uniti d'America

Licenziato dopo 20 anni perché affetto da sindrome di down

Il licenziamento in tronco è stato accolto con sgomento dai suoi familiari

Dennis Peek ogni giorno timbrava il suo cartellino e iniziava il suo turno di lavoro come dipendente di una catena di fast food. Lo ha fatto per 20 anni, fin quando il suo datore di lavoro lo ha licenziato perché affetto da sindrome di down. È successo in un locale nella Carolina del Nord, negli Stati Uniti, dove il nuovo capo avrebbe detto che Dennis non era in grado di svolgere il lavoro come gli altri. 

Il licenziamento in tronco è stato accolto con sgomento dai familiari. A denunciare l'accaduto è stata la sorella di Dennis, Cona Turner, che sui social ha scritto: "Il suo sogno era di ritirarsi da lì un giorno e non vedeva l'ora di una grande festa di pensionamento. Potremmo fargliela e dirgli che si è ritirato perché non capisce di essere licenziato. Lui non capisce cosa sia successo e non possiamo spiegargli il perché di certe frasi. Non glielo abbiamo detto e non abbiamo intenzione di farlo", denuncia la sorella. 

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Il post è stato condiviso più di 12.000 volte sui social diventando in breve tempo virale. Dopo il clamore, è arrivata la svolta: la direzione della catena di fast food ha deciso di reintegrare il lavoratore ma lo stesso Dennis ha scelto di non fare ritorno nell'azienda". Per ora Dennis riceverà lo stesso una pseudo-festa di pensionamento.

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