Accetta di fare da madre surrogata dopo aver visto un post su Facebook: "Era di una sconosciuta, ma mi ha convinta"

Una donna ha accettato di diventare madre surrogata dopo aver visto il post di una sconosciuta su Facebook. Chloe Thomas, 31 anni, ha così portato in grembo un bambino per Laura Curtis, 29 anni, dopo aver appreso che quest'ultima soffriva di aplasia congenita dell'utero e dunque non avrebbe mai potuto avere figli.

Laura e il suo compagno, Lewis, hanno postato un messaggio aperto su Facebook sperando di trovare "una nuova amica e una bella persona che ci possa aiutare".

Chloe, già madre di due bambini, stava prendendo in considerazione già prima l'ipotesi di diventare madre surrogata e la sua scelta è stata rafforzata dopo aver letto il post. Adesso Laura e Lewis sono genitori di una bella bambina di quattro mesi, Wren. 

Laura vede Chloe come una di famiglia e ha raccontato al Mirror: "Vedere Wren per la prima volta è stato il momento più bello della mia vita, anche perché non pensavo sarebbe mai stato possibile. Non dimenticherò mai quel visino rosso e i suoi vagiti. Non pensavo che sarei mai diventata madre: Chloe è la mia supereroina".

Laura, infermiera, aveva sempre sofferto per la sua condizione di sterilità, un dolore che si è rafforzato dopo aver trovato la persona giusta, Lewis. E partecipare ai battesimi e ai compleanni dei figli delle amiche stava diventando un vero patimento. "Le amiche mi hanno sempre detto che dev'essere fantastico non avere le mestruazioni, ma le avrei sopportate ogni giorno solo per diventare madre".

Laura voleva davvero un bambino e - dopo aver scoperto di produrre comunque ovuli - ha capito che, con l'aiuto di una madre surrogata, avrebbe comunque potuto avere un figlio suo. A fine 2020, dunque, Lewis ha suggerito alla sua amata di postare una richiesta di aiuto su Facebook, spiegando la loro condizione. 

Tra i messaggi di risposta, quello di Chloe ha colpito particolarmente la coppia: le due donne si sono incontrate in un bar e hanno deciso di proseguire. Nel novembre 2021, nel grembo della 31enne sono stati impiantati gli ovuli di Laura fecondati dagli spermatozoi di Lewis. Così, nove mesi dopo, ecco Wren. Il trattamento di Laura è stato coperto dal servizio sanitario nazionale e Chloe non è stata pagata per portare la bimba in grembo, cosa illegale nel Regno Unito.

Non è stato però un parto tranquillo: Chloe, a causa di un'emorragia, ha perso il 30% del suo sangue, e anche Wren è dovuta rimanere per otto giorni in ospedale a causa di un'infezione. Ma, fortunatamente, è poi finito tutto per il meglio.

Le due donne si vedono una volta alla settimana e Laura si porta dietro Wren, per farla vedere a "zia Chloe".