Quante volte, da piccoli, i nostri genitori ci hanno rimproverati per il disordine dicendo che, se non avessimo messo a posto in fretta la nostra cameretta riponendo giochi, colori, bambole e macchinine, ci avrebbero buttato via tutto? Sono le classiche minacce che però poi quasi nessuno concretizza veramente. Questa mamma invece sì. E ha postato tutto su Tiktok.

La mamma sul popolare social spiega che ha voluto dare una lezione (nel senso più nobile) al suo bimbo di 5 anni che, da due giorni, rifiutava di mettere a posto la sua stanza. Il risultato? Giochi abbandonati ovunque e un disordine incredibile. 

"Quando chiedi a tuo figlio per due giorni consecutivi di mettere a posto la sua camera e lui risponde 'no, fallo tu mamma'. Ok, lo farò io" spiega Tabatha al pubblico di TikTok. Successivamente, si è reigstrata mentre metteva tutti i giochi del figlio in un sacco, scrivendo nei sottotitoli: "Spazzatura, arriviamo". Ha anche aggiunto, poi: "Non voglio crescere piccoli uomini irrispettosi. Pulire non è un lavoro riservato alle mamme o alle donne. Se metti tutto fuori posto, poi riordini. Vedi che la mamma fa fatica? Aiutala. Mio figlio imparerà rapidamente".

@tabathamarie

I hated seeing the look on his face when he seen his room. It hurt me just as much but my babies will not be disrespectful ##parenting ##fyp ##foryoupage

♬ original sound - Tabatha Marie

Anche se il suo approccio è stato considerato da molti utenti troppo "estremo", la donna ha voluto che suo figlio imparasse bene la lezione.

"Mi è dispiaciuto molto vedere il suo sguardo quando ha visto la camera vuota. Il suo dolore ha fatto male anche a me, ma i miei bambini non cresceranno irrispettosi" ha detto.

Da quando il post è stato pubblicato, ha ricevuto centinaia di migliaia di like, e decine di migliaia di commenti molto diversi tra loro: c'è chi ha appoggiato il metodo, e chi invece ha accusato la mamma di essere troppo severa.

Visto che la storia è diventata rapidamente virale e non sono mancati commenti molto duri, la mamma ha specificato poi in seguito che i giocattoli non sono stati buttati via veramente: i sacchi sono finiti in cantina, e potranno essere "riguadagnati" quando il bimbo avrà assimilato bene la lezione.