rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Persone insensibili / Regno Unito

"Ho detto a mia sorella che mio marito ha un cancro al seno e lei si è messa a ridere"

È un tipo di tumore che può colpire anche gli uomini, ma ancora oggi è socialmente e culturalmente difficile da accettare

Quando si parla di tumore al seno si pensa sempre che le uniche coinvolte siano le donne. In realtà non è così: il tumore al seno, nonostante sia piuttosto raro nel sesso maschile, può colpire anche gli uomini. Anche nell'uomo, infatti, come spiega l'Airc, sono presenti piccole quantità di tessuto mammario che, come succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza. La minore diffusione tra i maschi è in parte dovuta al fatto che il tessuto mammario (che si può trasformare in tumorale) è molto scarso nell'uomo e, in parte, anche alla diversa esposizione di questo tessuto agli ormoni nei due sessi.

Come tutti i tumori, si tratta di una patologia molto seria che può portare anche alla morte, e in più - essendo una malattia riferita al "seno" (anche se la corretta definizione sarebbe "mammella") - la società, pur essendo nel 2021, trova ancora culturalmente difficile da accettare che un cancro simile possa colpire un uomo. Per questo una donna è rimasta sotto shock dopo aver riferito alla sorella che il marito aveva un tumore al seno. E lei, per tutta risposta, si è messa a ridere.

Facciamo un passo indietro: a John, 41 anni, è stato diagnosticato un cancro al seno al secondo stadio ad agosto. La notizia, come si può immaginare, è stata davvero difficile da digerire per lui e per sua moglie che è andata in depressione. I due hanno comunque deciso, per trovare supporto e conforto, di riferire la terribile notizia alla famiglia. La moglie, sul social Reddit, si è sfogata scrivendo: "È stato molto complicato per noi. John ha avuto difficoltà ad accettare la diagnosi perché non poteva credere che gli uomini potessero sviluppare questo tipo di cancro". Così, un giorno, dopo cena, con tutta la famiglia riunita, John ha comunicato a tutti la sua diagnosi: "Entrambi i nostri genitori hanno mostrato grande empatia e si sono offerti di supportarci in tutti i modi. Mia suocera si è messa a piangere e John e io l'abbiamo consolata". Ma poi la situazione è degenerata: "La mia sorella minore Judy, 26 anni, si è messa a scherzare dicendo che forse le cellule cancerogene si sono confuse perché John, per essere un uomo, ha un seno prominente. A quel punto mio papà l'ha fatta uscire dalla sala da pranzo e io l'ho portata in cucina. Le ho detto che è insensibile e crudele a scherzare in questo modo. Lei mi ha detto che stavo esagerando e che stava solo cercando di stemperare gli animi. Mi sono arrabbiata con lei perché anziché scusarsi ha accampato una serie di pretesti e mi ha detto che sono eccessivamente sensibile. Le ho detto di uscire fuori da casa mia, e non le parlerò più finché lei non si sarà scusata con me ma specialmente con John. Ho sbagliato io?".

I commentatori hanno dato ragione alla donna: "Il suo scherzo non era divertente ed è preoccupante che fosse quella la sua prima reazione alla notizia. Non tornerei a parlarle nemmeno dopo le scuse. Può andare a quel paese" e ancora "Non si alleggerisce la situazione scherzando sul cancro". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ho detto a mia sorella che mio marito ha un cancro al seno e lei si è messa a ridere"

Today è in caricamento