Mondiali in Qatar, la poco ospitale (e costosa) area per i tifosi: il video
Mancanza di servizi, comfort e container caldi che non giustificano i prezzi richiesti: le immagini dall'area hospitality in Qatar
Le polemiche che hanno preceduto i Mondiali di calcio in Qatar non si placano. Questa volta finisce sotto i riflettori l'organizzazione degli spazi ricettivi in cui vengono ospitati i tifosi: prezzi elevati, pochi servizi offerti e non all'altezza dell'evento. I tifosi che arrivano in Qatar per i mondiali possono infatti alloggiare in container con arredamenti minimali, con più servizi che disagi, per di più offerti a prezzi elevati. Sono iniziati a circolare diversi video sui social che documentano il livello dei servizi offerti nelle aree hospitality dedicate ai tifosi: bagni comuni senza carta igienica, acqua corrente di colore marrone e alte temperature con cui convivere all'interno dei container. Costo: circa 200 euro a notte.
In un video postato su TikTok, l'utente @emilybrooks723 ha descritto il suo arrivo nell'area per i tifosi: "Siamo arrivati e ci abbiamo messo un po' per trovare la reception, ma alla fine ce l'abbiamo fatta - dice nel video -. I container sono minimali, con due letti molto semplici. Il pavimento mi è sembrato irregolare, così ho controllato: sotto c'è la sabbia".
"C'è l'elettricità e il wi-fi funziona abbastanza bene . prosegue il racconto -. Ci hanno dato due lucchetti per chiudere il container. Nei bagni non c'è la carta igienica, che abbiamo dovuto cercare altrove. Quando vi lavate i denti, il mio consiglio è di far scorrere per un po' l'acqua dal rubinetto, per eliminare la sabbia in eccesso. Al mattino siamo stati colpiti dalla temperatura all'interno dei container: fa davvero caldo. Ci sono dei ventilatori, ma fanno circolare solo aria calda".
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La scelta del Qatar come sede dei mondiali di calcio per il 2022 è stata accompagnata da feroci polemiche, per le tempistiche in cui si svolge e i dubbi riguardanti i diritti dei lavoratori coinvolti nella costruzione degli stati, così come le politiche restrittive del Paese sulle libertà civili in materia di omosessualità, parità di genere e libertà di espressione.