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Martedì, 26 Settembre 2023
l'addio / Francia

È morto Philippe Pozzo di Borgo, la cui storia aveva ispirato il film "Quasi amici"

L'aristocratico tetraplegico, che viveva in un grande palazzo parigino, è morto all'età di 72 anni a Marrakech, in Marocco

È morto Philippe Pozzo di Borgo, l'imprenditore e uomo d'affari francese la cui storia aveva ispirato il film di successo "Quasi amici", uno dei più grandi successi cinematografici francesi realizzato nel 2011. 

L'aristocratico tetraplegico, che viveva in un grande palazzo parigino, è morto all'età di 72 anni a Marrakech, in Marocco, oggi 3 giugno. La notizia della scomparsa è stata data dal quotidiano francese "Le Figaro".

Rampollo di nobile famiglia, Philippe Pozzo di Borgo rimase paralizzato a seguito dell'incidente di parapendio poco dopo la scomparsa della sua amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale. La sua autobiografia, "Il diavolo custode", ha permesso di conoscere a fondo la storia di un uomo che per anni ha dovuto combattere contro i limiti imposti dal suo corpo e, soprattutto, contro l'idea di essere un uomo inutile, finito. Philippe Pozzo di Borgo ha combattuto questa battaglia con il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, che entra un giorno nella sua vita come un uragano e diventa immediatamente il suo "diavolo custode". Il loro rapporto, lo scontro tra le loro culture, si trasforma presto in un legame di solida amicizia. 

Amante della vita nonostante le sofferenze con cui ha dovuto convivere dopo l'incidente del 1993, Philippe Pozzo di Borgo era diventato il patrono dell'associazione "Soulager mais pas tuer", che si batte in particolare contro l'eutanasia. Nel 2016 accettò anche di fare i testimonial di UP for Hummanness, dedicata all'integrazione  professionale delle persone con disabilità.

Philippe Pozzo di Borgo ha raccontato il suo terribile destino in un libro biografico intitolato 'Le Second Souffle', tradotto in italiano come "Il diavolo custode" (Ponte alle Grazie). È stata la sua resilienza e la sua fantastica voglia di vivere dopo l'incidente in parapendio, che lo aveva lasciato paralizzato dal collo in giù, a spingere i registi Éric Toledano e Olivier Nakache a scrivere una sceneggiatura che raccontasse il rapporto unico che si era sviluppato tra Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Yasmin Sellou, immortalato nel film da Omar Sy.

Dopo la diffusione della notizia della scomparsa dell'imprenditore francese, i registi del capolavoro cinematografico, Éric Toledano e Olivier Nakache, hanno espresso la loro commozione su Twitter: "Abbiamo appena appreso con grande  tristezza della morte del nostro amico Philippe Pozzo di Borgo. Accettando di far adattare la sua storia ha cambiato le nostre vite e quelle di molte persone vulnerabili e fragili". 

'Quasi amici' è stato un trionfo quando è uscito nel 2011, attirando più di 19 milioni di spettatori nei cinema. All'epoca, il film divenne il più grande successo del cinema francese, relegando il leggendario 'Tre uomini in fuga' (1966) di Gérard Oury al secondo posto; questo record è stato poi battuto da "Giù al Nord" (2008) di Dany Boon. Di questo film campione di incassi e fenomeno internazionale la stampa francese ha scritto: "Fa ridere fino alle lacrime e piangere di gioia".

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