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Venerdì, 29 Settembre 2023
Disabili / Firenze

Ingresso in piscina vietato a un giovane non vedente: "Lasciato fuori perché ho il cane guida"

La denuncia di Daniele, che vive col suo fedele amico a quattro zampe Igloo: "Capita anche in negozi e supermercati. Inaccettabile violazione dei diritti"

Un ragazzo non vedente lasciato fuori da una piscina perché il suo cane guida, il fedele "Igloo", non è gradito (in violazione della legge). È la storia di Daniele, arrivato a Firenze per motivi di studio e costretto a fare i conti con la discriminazione. “L'ultimo episodio si è verificato domenica scorsa – racconta Daniele -. Visto il gran caldo avevo piacere di andare in piscina insieme alla mia fidanzata. In realtà non pensavo che fosse un'impresa. La prima che ho chiamato mi ha risposto con tono alterato che i cani non potevano assolutamente entrare senza distinzione alcuna per i cani guida”.

In realtà la legge 37/1974 integrata dalla 60/2006 indica diversamente. "Il privo di vista - si legge - ha diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida nei suoi viaggi su ogni mezzo di trasporto pubblico senza dover pagare per l'animale alcun biglietto o sovrattassa. Al privo della vista è riconosciuto altresì il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida".

Nonostante Daniele abbia sottolineato come il cane potesse e dovesse entrare insieme a lui, i gestori della piscina non hanno voluto sentire ragioni. Ha provato a recarsi presso un'altra struttura, ma il copione recitato è stato lo stesso. “Anche qua - racconta - ho spiegato la situazione, ma la risposta, dopo un colloquio col responsabile, è stata che potevo accedere col mio cane guida solo al bar. Inoltre ho più volte specificato che il cane si sarebbe limitato a stare sotto l'ombrellone, di certo non chiedevo di fargli fare il bagno. Solo dopo aver chiamato le forze dell'ordine e tre ore di conversazione mi hanno permesso di accedere”.

Questo è solo uno dei tanti disagi che Daniele è costretto a vivere ogni giorno. “Più volte mi è capitata la stessa situazione anche in supermercati o negozi. Per non parlare delle difficoltà che viviamo per la strada. Come le biciclette parcheggiate che ostacolano il cammino non solo di noi vedenti, ma anche di altri disabili in carrozzina. Oltre al fatto che su tram e autobus i posti riservati ai disabili sono sempre occupati da persone alle quali non spetta quel posto”.

Quando si parla di cane guida non si intende un semplice animale domestico. Per i non vedenti quest'amico a quattro zampe rappresenta i loro occhi. “Fanno un lavoro incredibile che purtroppo molte persone non percepiscono. Penso a ogni giorno quando si ferma con due zampe sopra il gradino per segnalarmelo”. Ma non solo. In base a una serie di comandi infatti il cane è capace di guidare la persona sulle strisce pedonali, di segnalare la presenza di una panchina e di evitare tutti gli ostacoli. “Reputo che Firenze sia una città meravigliosa, una città dove la democrazia assume un valore tanto importante anche in virtù della sua storia. Reputo però inaccettabile che in una città così 'aperta', che si è sempre reputata accessibile, e che possiede anche una scuola cani guida sul suo territorio comunale, avvengano nel 2023 questo tipo di violazioni dei diritti”.

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