Porno online: le visite schizzano in inverno
Uno studio americano rivela che le visite dei siti porno salgono in inverno, per diminuire nel periodo estivo
"Per ogni cosa c'è una stagione" cantava negli anni '50 il cantautore folk americano Pete Seeger, e questo sembra essere vero anche oggi, soprattutto in riferimento al consumo di pornografia online.
A rivelarlo è il The Atlantic, che riporta in un articolo i risultati di uno studio condotto dall'Archives of Sexual Behavior.
Secondo lo studio, negli Stati Uniti le visite sui siti porno aumentano considerevolmente nei mesi invernali, calando inesorabilmente all'avanzare del periodo estivo.
La ricerca è stata condotta principalmente analizzando le chiavi di ricerca "hot" su Google, e anche se i risultati non lasciano dubbi, incerti sono le cause di questa "stagionalità" dell'erotismo online.
Alcuni studiosi pensano che questa dipenda dal fatto che in certe stagioni l'essere umano senta un maggiore bisogno di riprodursi e questo accenda in lui maggiore desiderio. Altri, più pragmaticamente, pensano semplicemente che il maggior numero di "distrazioni" in estate faccia diminuire il tempo (e la voglia) di passare ore davanti al pc a visionare immagini e film a luci rosse.
