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Giovedì, 25 Aprile 2024
La pessima trovata / Regno Unito

La pubblicità degli hamburger con le foto di una bimba scomparsa: "Se li mangi a casa non ti succede nulla"

Denunciata l'azienda che ha utilizzato l'immagine di Madeleine McCann scomparsa in Portogallo nel 2007

Per qualcuno può essere ‘semplice’ marketing pubblicitario. Per molti altri – per fortuna – una trovata di pessimo gusto. Il risultato è che la campagna pubblicitaria dell’azienda ‘Otley Burger Company’ è stata travolta dalle denunce di clienti e cittadini inorriditi. La società ha una serie di furgoncini che vengono hamburger da asporto, ha sede a Leeds, nell'Inghilterra settentrionale. Di recente ha pubblicato una serie di annunci sulle pagine social dell’azienda in occasione della festa della mamma. Fin qui nulla di sbagliato, se non fosse per il soggetto scelto per la grafica e per il messaggio lanciato.

Una delle pubblicità ritrae la piccola Madeleine, scomparsa mentre in vacanza con la famiglia in Portogallo, e sua madre Kate McCann con la scritta: “Con gli hamburger così buoni, lascerai i tuoi bambini a casa. Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere. Buona festa della mamma a tutte le mamme là fuori”. Tutti ricorderanno la storia della famiglia: i genitori andarono a cena e al loro rientro in camera non trovarono più la piccina. Accadde nel 2007, eppure è un episodio ancora nella memoria e nel cuore di molti. Tanto da scatenare un’ondata di disgusto l’utilizzo della storia a fini pubblicitari e soprattutto lanciando l’accusa nei confronti della mamma.

In un’altra invece compare un uomo che corre con un'immagine più piccola di Madeleine tra le mani e la scritta: "Hamburger for dinner?" e poi lo ‘slogan’: "Buona festa della mamma a tutte le mamme là fuori". Il commento più delicato da parte degli utenti è stato: ‘disgustoso’, ma non si sono fermati a questo. L'Asa (l'Advertising Standards Authority) ha dichiarato di aver ricevuto in ordine a questa ‘campagna pubblicitaria’ tre denunce e migliaia di reclami tanto da aver proceduto anche presso i social network intimando a Twitter, Instagram e Facebook (le piattaforme coinvolte sulle quali il titolare dell’azienda aveva pubblicato le grafiche) di rimuovere tutti i contenuti in attesa di una indagine.

"La scomparsa di Madeleine McCann – è la posizione di Asa - è stata una storia mediatica di alto profilo e di lunga durata che è rimasta ampiamente nota. Abbiamo considerato che le loro immagini sarebbero state immediatamente riconoscibili da molte persone. Abbiamo inoltre ritenuto che qualsiasi riferimento a un bambino scomparso potesse essere angosciante e che nel contesto di una pubblicità che promuoveva un'azienda di hamburger l'angoscia causata fosse ingiustificata". Chiamato in causa il proprietario non ha cercato di trovare scuse, anzi ha difeso la sua decisione. Non sarebbe nuovo a trovate pubblicitarie particolari e al limite.

L'anno scorso, nel giorno della festa del papà, ha condiviso un post con le immagini di due serial killer Peter Sutcliffe e Fred West e del necrofilo Jimmy Saville. Intervistato dal Leeds Live l’uomo avrebbe detto di farlo per i soldi: “Non mi importa se le persone si sentono offese da queste campagne pubblicitarie. Qualche tempo fa ne pubblicai una che portò molti soldi. E ho pensato, perché non farlo di nuovo?”. Solo che adesso è stato subissato da denunce e la campagna bloccata. 

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