Nonnina giapponese a 90 anni è la regina dei videogame: le sue recensioni fanno impazzire YouTube
Tra i suoi giochi preferiti c'è la serie "Grand Theft Auto"
Una anziana signora giapponese, che è riuscita ad ottenere un grandissimo seguito per la sua abilità nei videogiochi online, è stata riconosciuta come la più anziana YouTuber al mondo all'età di 90 anni.
Hamako Mori, conosciuta come "Gamer Grandma" dai suoi 250.000 follower di Youtube, ha iniziato a giocare 39 anni fa. Il suo canale YouTube è stato lanciato nel 2015 e pubblica fino a quattro video al mese.
Nelle sue clip si può trovare di tutto: dall'unboxing di nuove console alle demo dei suoi giochi preferiti.
E ora Mori, che annovera tra le sue favorite la serie "Grand Theft Auto", è ufficialmente la YouTuber specializzata in videogiochi più anziana al mondo, come stabilito dal Guinness World Records, così spiega la Cnn.
"Dopo aver passato cosi tanto tempo della mia vita a giocare sono sicura che questa è stata la scelta giusta. Mi sto davvero godendo la vita. E’ una pacchia” ha detto Mori in un comunicato stampa per il Guinness World Records.
Mori mantiene un acuto senso dell'umorismo nei suoi video; ne ha intitolato uno "La vecchietta gioca a Elder Scrolls V Skyrim", riferendosi al popolare gioco di ruolo fantasy. Ma la sue clip sono in realtà anche un candido e tenero ritratto della sua vita: in "La nonna di 90 anni interpreta Dauntless" - che ha ottenuto più di 3 milioni di visualizzazioni - Mori spegne le candeline sulla sua torta di compleanno prima di pubblicizzare la sua versione del gioco di combattimenti tra mostri.
"Oggi giocherò a 'Dauntless'", dice nella clip. "Da quando ho iniziato a giocare a questo videogame mi sto divertendo come una matta e non riesco a smettere. Mi sono fissata su questo e non guardo più nessun altro gioco… e a volte finisco per giocare fino alle 2 del mattino".
Mori ha anche collezionato una serie di console nel corso dei decenni. La prima che si è comprata era una vecchia Cassette Vision, uscita in Giappone il 30 luglio 1981.
"Era così divertente - ha candidamente ammesso Mori - che ho pensato non fosse giusto che solo i bambini ci giocassero".
