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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Regno Unito

Ruba a un'anziana in sedia a rotelle e confessa tutto nel sonno: il marito la denuncia

Ha sottratto alla vittima 7200 sterline spesi poi in una vacanza in Messico

Parlare durante il sonno può essere molto pericoloso. Ne sa qualcosa Ruth Fort, 47 anni, denunciata dal marito per aver derubato una sua paziente anziana e costretta su una sedia a rotelle. Avrebbe dovuto prendersi cura di lei, ospite di una casa di cura, ma ne ha approfittato portandole via 7200 sterline. Questo ha reso ancora più terribile il crimine di cui si è macchiata, tanto che neanche il marito una volta scoperto quanto era successo, è riuscito a perdonarla. E anzi l’ha denunciata. Antony Fort, 61 anni, ha raccontato di non aver avuto scelta. La moglie una sera ha cominciato a borbottare mentre stava dormendo. Parlava di una somma consistente di denaro.

Questo ha fatto suonare un campanello nella testa del marito che ha voluto vederci chiaro. Qualche sospetto, in realtà, l’uomo lo aveva già. Ha raccontato al Liverpool Echo di aver cominciato a dubitare dell’atteggiamento della moglie quando ha cominciato a spendere ingenti somme di denaro. Pare che la maggior parte sia stata spesa durante una vacanza di famiglia in Messico. Una improvvisa disponibilità economica che giustamente non è passata inosservata ad Antony che racconta di aver avuto già lì dei sospetti. Per ognuno di questi però la moglie aveva una risposta pronta. Poi Ruth, a causa di attacchi di epilessia, è rimasta a casa dal lavoro per un po’ di tempo.

Durante questo periodo ha cominciato a parlare nel sonno fino a quando una sera non ha fatto riferimento al denaro. Il marito lo ha sentito e ha voluto vederci chiaro facendo qualche indagine. Ha così trovato una carta di debito nella borsa della donna, carta che non apparteneva alla moglie. “È stato straziante. Ho amato Ruth profondamente, ma non potevo ignorare quello che aveva fatto. Era ripugnante per me che potesse rubare a una persona vulnerabile e dovevo denunciarla". Questo il racconto di Antony che ha anche rivelato come in realtà anche in passato la moglie avesse fatto riferimento al cospicuo conto in banca della signora che assisteva. "Qualcosa nel modo in cui parlava mi ha appena fatto battere il cuore.

Mi sono reso conto che Ruth doveva avere accesso alla carta e al numero pin. Non c'era più niente da fare, ma ho iniziato a preoccuparmi, anche se non ne avevo motivo. È stato un istinto”. Ruth ha ammesso di aver rubato 7.200 sterline nel corso del processo a suo carico. Le è stata inflitta una pena detentiva sospesa di 16 mesi, è stata condannata anche a seguire dei percorsi di riabilitazione dalla droga. Il giudice ha elogiato Antony che ha comunque annunciato di voler aiutare la moglie. La donna è ricomparsa di nuovo davanti alla Liverpool Crown Court dopo aver violato la pena detentiva sospesa per non aver partecipato due volte alle sessioni di riabilitazione dalla droga. Le è stato evitato il carcere per la seconda volta, ma ora dovrà rispettare un coprifuoco di sei settimane.

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