"Solo sesso anale prima del matrimonio": prende l'epatite e denuncia il compagno
I fatti contestati risalgono al 2006: durante un rapporto definito "violento" la donna avrebbe perso sangue e contratto la malattia. Il suo ex è stato condannato a tre anni in primo grado
"Per favore solo sesso anale, non voglio figli. Concederò il mio corpo completamente solo all'uomo che mi sposerà". E' la strana premessa con cui è nata la relazione tra un medico romano e un'attrice americana di teatro arrivata in Italia per un tirocinio.
Come racconta Libero era stata proprio la donna ad avanzare la richiesta al partner, ma a distanza di nove anni dal loro primo rapporto la vicenda è finita in tribunale. Il motivo? La donna lo ha denunciato non per la violenza sessuale, ma per aver contratto l’epatite C durante uno rapporto decisamente troppo spinto.
I fatti contestati sono avvenuti la notte del 18 marzo 2006: durante un rapporto definito "violento" la donna tenta di farlo smettere ma lui non ne vuole sapere. Dal dolore alla perdita di sangue il passo è breve. Nei giorni successivi - riporta Libero - la donna avrebbe accusato sintomi che non le consentivano di lavorare.
Quindi la scoperta dell'infezione e la decisione di lei di ricorrere a vie legali. Sul caso ora dovrà esprimersi la terza sessione della Corte di Appello, dopo che in primo grado il medico è stato condannato a tre anni e quattro mesi.