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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il cubo di Rubik e i soldatini nella Hall of Fame dei giocattoli 2014

Sono tra i giochi che più ha contribuito a sviluppare la creatività dei bambini

La National Toy Hall of Fame ha accolto tra le sue stelle il cubo di Rubik e i soldatini di plastica verde.

Il museo dei più popolari giocattoli di tutti i tempi, fondato nel 1998 da Ed Sobein a Rochester, nello Stato di New York, con circa 560mila visitatori l'anno, accoglie e celebra i giochi che hanno aiutato i bambini di tutto il mondo a crescere e a passare ore liete. Tra i "classici" del museo non potevano mancare Barbie, G.I.Joe, Scarabeo e l'hula hoop. I cubo di Rubick e i soldatini di plastica erano in finalissima contro le Tartarughe Ninja e gli aereoplanini di carta.

Il popolare rompicapo in cui bisogna allineare le facce del cubo dello stesso colore fu inventato dall'architetto ungherese Erno Rubik negli anni Settanta, diventando poi popolarissimo nel decennio successivo quando fu importato in America dal gruppo Ideal Toy. Tra il 1980 e il 1982 ne furono venduti 100 milioni di esemplari. Oggi ne esistono infinite varianti, con altrettante competizioni specifiche.

Ancora più "vecchi" sono i soldatini di plastica, messi in commercio nel lontano 1938, in confezioni singole o in buste di plastica. Durante il periodo della contestazione giovanile e soprattutto durante la guerra in Vietnam i soldatini ebbero un periodo di oblio, per poi tornare di gran moda nel 1995, quando comparirono tra i giocattoli animati di "Toy Story" e tutt'ora sono prodotti in milioni di esemplari ogni anno. Il comitato che giudica l'ammissione al museo del giocattolo americano è composto da un team di 24 esperti, inclusi designer e psicologi.

National Toy Hall of Fame: il museo americano che celebra i giocattoli

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