Il 'calcio alpino' che si gioca in discesa sui pendii: "In piano sono tutti bravi"

Foreste verdi, mucche, aria fresca: ci sono un sacco di cose che ci si può aspettare di trovare sulle Alpi. Ma forse il calcio non è una di queste, soprattutto in quei posti in cui difficilmente si trova spazio in piano per allestire un campetto.

Eppure in una località austriaca - Montafon - gli abitanti si sono inventati uno sport decisamente folle, ovvero il "calcio alpino estremo". Cosa cambia rispetto al normale gioco che siamo abituati a vedere in tv seguendo le nostre squadre preferite? Niente, a parte il fatto che si gioca sui pendii alpini, dunque il campo è pericolosamente in discesa. 

"Chiunque può giocare sui campi in piano - dice Alois Ganther, allenatore della squadra Supa Burschis - a Montafon giochiamo solo sui pendii più ripidi che troviamo". 

Franz Mair e Peppi Knunz, inventori di questo sport, hanno sviluppato l'idea nel 2014 durante i mondiali di calcio: "Guardavamo le partite e le trovavamo noiose, il modo in cui giocavano non era difficile abbastanza per noi. Se i calciatori corressero su e giù per le nostre montagne, allora sì che rimarrebbero davvero senza fiato". Così è nato il calcio alpino.

La storia è raccontata sul sito di Mercedes, sponsor di questa particolare disciplina: "Abbiamo pensato che sulle nostre montagne quei calciatori non sarebbero stati in grado di giocare, ma noi sì!" raccontano Mair e Knunz. Da lì lo sport si è sviluppato e conta adesso diverse squadre locali.

Certo, non è una disciplina comoda ed esente da rischi: bisogna continuamente cercare di passarsi la palla senza farla rotolare via, e per il portiere che scaraventa a terra per parare può diventare un problema fermarsi. Infatti non a caso gli stessi giocatori lo hanno definito uno sport estremo.