La suocera pretende di assistere al parto: la risposta della nuora è esilarante
La donna vuole in sala parto con sé solo sua madre e il marito. La suocera: "Sono anche io nonna del bambino, voglio assistere"
Il parto è un momento estremamente delicato nella vita di una donna e della sua famiglia. In genere, in questi momenti davvero intimi, la puerpera vuole intorno a sé il compagno oppure, in sua assenza, la madre o la migliore amica: qualcuno che la faccia sentire a suo agio e tranquilla, e che la conosca così bene da poterla assistere senza problemi o imbarazzo nei momenti più impegnativi, in cui si è sconvolte, in preda all'ansia, sudate, e magari anche urlanti dal dolore. È ovvio che in momenti così una donna voglia volere con sé solamente persone di assoluta fiducia e con cui è in confidenza totale.
In questo caso, però, a voler assistere al parto di una giovane è nientemeno che la suocera che ha 'imposto' la sua presenza in ospedale.
La futura madre, 30 anni, si è sfogata sul social Reddit dove ha anche scritto di aver dato alla suocera una risposta a dir poco fulminante (ed esilarante): "Potrai assistere a un parto quando sarà tuo figlio a partorire". Severa ma giusta, come si suol dire.
La 30enne e il suo compagno, 33 anni, aspettano un maschietto e sono stati invitati di recente a cena dalla madre di lui che aveva "un'importante richiesta" da fare. Nel corso della serata, la suocera ha espresso il desiderio di essere in sala parto al momento della nascita del nipotino. "Sono rimasta davvero sconvolta da questa domanda - ha scritto la giovane - pensavo fosse una cosa che aveva a che fare con il fasciatoio da regalarci, o la marca di pannolini da comprare. Ho risposto che mi spiaceva ma in sala parto ci sarebbero stati solo mio marito e mia madre".
Ma la donna non l'ha presa bene: all'inizio sembrava aver mollato la presa, poi però è tornata sul punto. "Sono la nonna del bambino così come tua madre - ha detto alla nuora - e voglio avere anche io l'opportunità di aiutare e poter vedere i primi momenti di vita di mio nipote".
A quel punto la risposta ironica che ha messo una pietra tombale sulla questione: "Va bene, avrai l'opportunità di stare in sala parto quando sarà tuo figlio a partorire". La battuta ha lasciato marito e suocera senza parole: la donna si è alzata per sparecchiare, e suo figlio ha insistito per tornare a casa. In auto, durante il viaggio di ritorno, però, il marito ha preso le difese di sua madre: "Cosa diavolo ti ha fatto pensare che fosse una buona idea risponderle in quel modo?" le ha detto. "Mi dispiace, ma le avevo già detto che in sala parto ci sareste stati solo tu e mia madre, è stata lei a tornare sul punto più volte, ero frustrata e non sapevo cos'altro dirle, non volevo urtare i suoi sentimenti" ha risposto la 30enne.
Insomma, la questione è degenerata in litigio, e il marito ha detto che se sua madre non sarà ammessa in sala parto, non sarà presente nemmeno lui alla nascita del bambino.
I commentatori sono rimasti sotto shock, e molti hanno preso le parti della futura mamma: "Chiederei a tuo marito se si sentirebbe a suo agio nudo, sudato, sporco di sangue e urlante dal dolore di fronte a tua madre", "Quello che hai detto ha senso perché si sta parlando del tuo corpo qui, devi essere tu a decidere", "Gli direi che se addirittura non volesse venire con me in ospedale non rispettando la mia volontà sul mio corpo, il nostro matrimonio finirebbe qui", "Il parto non è uno sport da vedere con tifosi annessi. Un uomo che vuol portarsi dietro la mamma in una situazione del genere non è pronto per affrontare un matrimonio".
