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Giovedì, 18 Aprile 2024
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"Non vogliamo russi e cinesi": l'isola comprata da 5 abitanti (su 6)

L'isola di Ulva, in Scozia, era stata messa in vendita dal sesto abitante, la cui famiglia ne deteneva la proprietà da decenni. I concittadini l'hanno acquistata per timore che finisse nelle mani di qualche magnate straniero

Temevano che la loro splendida isoletta finisse nelle mani di qualche magnate russo o asiatico: per questo motivo cinque dei sei abitanti dell'isola di Ulva, in Scozia, hanno acquistato questa 'perla' dalle spiaggie immacolate, che lo scorso luglio era stata messa in vendita dal sesto abitante, ultimo esponente di una ricca famiglia che possedeva la proprietà dell'isola da decenni. 

Gli altri cinque isolani, riuniti in una organizzazione locale, la North West Mull Community Woodland Company (NWMCWC) hanno potuto concludere l'acquisto grazie a una legge che concede alle comunità locali la prelazione, ma anche grazie a una sovvenzione governativa e al contributo di circa 500 persone.

Ulva era stata messa in vendita per 4,25 milioni di sterline (4,77 milioni di euro) ed è stata riacquistata "a un prezzo fissato da una stima indipendente ordinata dal governo scozzese", indica un comunicato della piccola organizzazione locale che ha gestito l'operazione. L'annuncio di vendita pubblicato dal proprietario Jamie Howard descriveva l'isoletta come "una delle più belle isole private dell'Europa settentrionale", attirando magnati stranieri, cosa che aveva fatto temere agli abitanti locali di finire cacciati da eventuali nuovi proprietari.

Ulva ha avuto sino a 800 abitanti. Oggi, a godersi la vista quotidiana del monte Ben More e della spettacolare cascata Eas Fors dell'isola adiacente sono rimasti solo i cinque acquirenti, che promettono di mobilitarsi per "lo sviluppo sociale ed economico" della loro isoletta.

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