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Giovedì, 28 Marzo 2024
Gesti d'amore

La storia di Yulia, profuga due volte

E' stata accolta dalla stessa famiglia italiana che 26 anni prima l'aveva ospitata per disintossicarsi dalle radiazioni di Chernobyl

Ha trovato rifugio dalla guerra in Puglia, per la seconda volta nella sua vita. Questa la storia di Yulia, una delle tantissime profughe che sono scappate dalla guerra in Ucraina, ma che per ben due volte è stata salvata dalla stessa famiglia italiana che 26 anni prima l'aveva accolta per disintossicarsi dalle radiazioni di Chernobyl. 

Dopo 26 anni Yulia torna in Puglia 

Yulia era arrivata in Italia, più precisamente in Puglia nel 1996 all'età di 12 anni, per disintossicarsi dalle radiazioni di Chernobyl. Ad accoglierla una famiglia di Fasano, la stessa che oggi le ha aperto la porta di casa per salvarla dalle bombe lanciate in Ucraina dall'esercito russo. Oggi Yulia ha 34 anni, è docente di geografia in una scuola elementare di Kiev, ha portato con sé la figlia Bogdana di 13 anni mentre il compagno è rimasto a combattere per la Patria. Scappate da Kiev attraverso il confine con la Polonia, la giovane mamma e la figlia sono tornate a fare visita a dei lontani parenti in Italia, anche se per cause di forza maggiore. Ad accoglierle a braccia aperte, ancora una volta, Orazio Rubino e sua moglie Enza, che umilmente dichiarano: "Non siamo quelli bravi e buoni e soprattutto non siamo soli. Abbiamo tanti amici che avendo saputo dell’arrivo di Yulia e Bogdana ci stanno dando una mano". Yulia continua a insegnare, in didattica a distanza, ai suoi alunni di terza elementare grazie al collegamento internet. C'è chi si collega dai rifugi antiatomici, chi da altre città rispetto a Kiev, in luoghi dove le famiglie hanno trovato rifugio. "Sono felice di vedere i miei bambini - dice Yulia - e sono felice di vedere che stanno bene e sorridono nonostante tutto". Yulia sogna di tornare presto in Ucraina.

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