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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"C'è qualcosa nel mio aceto... e ha una testa!"

La scoperta dentro una bottiglia acquistata in un supermercato

Sembrava una scena da film di fantascienza. Una famigliola inglese riunita intorno a un tavolo per mangiare il piatto più tradizionale che c'è, "fish and chips", ed ecco all'improvviso l'orrore: c'è qualcosa che galleggia nella bottiglia dell'aceto!

Eleri Adkins, una ventinovenne di Swanse, in Galles, ha scoperto che qualcosa non andava proprio mentre stava per versare l'aceto sul pasto che avrebbero mangiato i suoi due figli. Incinta di un altro bambino, la Adkins è corsa subito da Tesco, la grande catena di supermercati inglesi dove aveva comprato la bottiglia di aceto, per farla vedere allo staff e capire che cosa poteva essere.

"Non ci potevo credere - ha raccontato a Wales Online - C'era qualcosa nella bottiglia d'aceto. Sembrava avesse una testa".

E la donna era ancora più preoccupata considerando il fatto che aveva già usato alcune volte quell'aceto, senza essersi accorta di ciò che c'era dentro. "Quando lo staff del negozio ha visto la bottiglia hanno avuto dei conati di vomito. Nemmeno loro sapevano che cos'era".

Sembrava quasi un essere alieno, in realtà è un "normalissimo" fenomeno naturale: si tratta infatti della cosiddetta "madre dell'aceto", o mycoderma aceti, una sostanza composta da una forma di cellulosa e da batteri acidi dell'aceto che si sviluppa dalla fermentazione dei liquidi alcoolici e che, con l'ossigeno, trasforma l'alcool in acido d'aceto. La "madre" può svilupparsi nell'aceto acquistato nei negozi se è presente un po' di zucchero non fermentato oppure dell'alcool. Certo, fa davvero schifo. Ma è completamente innocua

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