In caso di esigenze particolari, spesso il supporto familiare non è sufficiente. Per questo ci si può rivolgere alle RSA, dove professionisti e personale medico lavorano insieme per il benessere degli ospiti
È successo nel pomeriggio di ieri a Firenze: i poliziotti, dopo aver verificato le condizioni della donna, hanno subito compreso che aveva bisogno di attenzioni
I residenti delle case di cura sono stati i primi a ricevere le dosi. Eppure, i rischi di contagio non sono azzerati, soprattutto quando entrano in contatto con individui non vaccinati e portatori di varianti
“La disidratazione rappresenta un fattore di rischio per la salute di questi soggetti. E’ fondamentale garantire loro un’adeguata idratazione, prediligendo bevande non zuccherate e succhi, oppure estratti di frutta e di verdura”. I suggerimenti della Società Italiana di Neurologia per l’assistenza del paziente
I familiari dei degenti nelle residenze sanitarie assistenziali denunciano: "Otto strutture su dieci vìolano l'ordinanza del governo sulle riaperture. Sprangare tutto è facile. Il difficile è garantire la coesistenza di sicurezza e umanità"
La Commissione aveva fissato questo obiettivo tra i più vulnerabili da raggiungere entro il mese scorso, in Italia la percentuale si è fermata a poco più del 50 per cento. Bruxelles mette le mani avanti: "I vaccini ci sono, dipende dagli Stati decidere a chi somministrarli"
Un rapporto dell’associazione mette in evidenza che solo il 57% dei pazienti gravi sono stati trasferiti in ospedale. Ma l’ex ministra si difende: “Nessun ordine del Governo contro i residenti delle strutture”
L'idea nella città di Breda, in Olanda. Finché le attività come bar e ristoranti dovranno restare chiuse i dipendenti dei locali avranno l'opportunità di continuare a lavorare aiutando quella che è la categoria più vulnerabile al coronavirus
A loro verrà chiesto di mantenere il social distancing e di evitare gli assembramenti come a tutti. "Così potranno tornare ad avere una vita un po' più normale", ha detto l'epidemiologo di Stato
Nel Paese quasi la metà dei decessi per coronavirus sono avvenute a seguito di contagi nei centri per anziani. La premier costretta al passo indietro. Anche se in Francia la stessa misura è stata applicata senza ripensamenti
Gli ultimi dati mostrano che il picco di contagi e morti sembra ormai alle spalle. Il no al lockdown, criticato in patria ma soprattutto all'estero, potrebbe consentire all'economia svedese un vantaggio competitivo con il resto dell'Europea. Ma c'è anche un lato oscuro
Finora i dati diffusi dal governo riguardavano solo i casi accertati con test e avvenuti negli ospedali. Ma a questi ne vanno aggiunti almeno altri 406 secondo l'ufficio nazionale di statistiche
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: "Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti". E sui rimborsi dei biglietti aerei: "Chi ha i mezzi finanziari non li chieda"
E' l'unico Paese Ue a non aver adottato il lockdown, ma il governo comincia a temere un aumento esponenziale di contagi e vittime. Un documento riservato fissa lelinee guida da adottare in caso di carenze di posti negli ospedali
La bella notizia, che dà speranza, arriva dall'Olanda. L'anziana viveva in una casa di riposo che purtroppo è diventato un focolaio della malattia, ma ha resistito e si è rimessa in sesto
La macabra scoperta delle forze dell’ordine indigna il Governo di Madrid: “Saremo implacabili e irremovibili”. Nel mentre, il Belgio pensa di lasciare i vecchi negli ospizi: “Disumano portarli in ospedale”
Polemica per un tweet della ministra alla Salute del Regno Unito, Nadine Dorries, secondo cui nel nostro Paese gli ospedali avrebbero smesso di intubare i malati più anziani. Per la cronaca, la politica conservatrice ha contrattoil Covid-19 e ha 62 anni
I dati Eurostat indicano che in Ue le donne vivono mediamente 83,6 anni, rispetto ai 78,2 anni degli uomini. La regione con il più alto tasso di longevità è quella di Madrid. La provincia di Trento al quarto posto.
Uno studio afferma che l’effetto delle circostanze socioeconomiche sfavorevoli sulla qualità dell’invecchiamento è paragonabile a quello dell’obesità, del diabete e della scarsa attività fisica, ed è addirittura maggiore rispetto a ipertensione e consumo di tabacco