Assegno unico per i figli, dai requisiti all'importo: la guida completa
Il contributo partirà nel 2022, ma l'Inps ha già comunicato tutte le informazioni principali: ecco tutto quello che c'è da sapere
Il contributo partirà nel 2022, ma l'Inps ha già comunicato tutte le informazioni principali: ecco tutto quello che c'è da sapere
Dal 1° luglio al 31 dicembre è possibile richiedere la nuova misura a sostegno delle famiglie con figli minori a carico. Dai requisiti ai canali per inviare la domanda: ecco tutti i dettagli forniti dall'Inps
La nuova legge ha riordinato e semplificato le misure a sostegno delle famiglie attraverso un contributo universale, in partenza da luglio nei piani del governo. Cosa cambia con i precedenti aiuti dell'Inps
"Oggi le famiglie più povere sono penalizzate perché gli incapienti non hanno detrazioni per i figli a carico - spiega il ministro Bonetti - altri non accedono agli assegni familiari che sono riservati solo ai lavoratori dipendenti". Che cosa cambia da luglio? Solo con i decreti attuativi, ancora da scrivere, si sapranno gli importi
Tra due mesi e mezzo si dovrebbe (condizionale d'obbligo) partire con la misura. Il nuovo assegno mensile a tutte le famiglie che hanno un figlio fino a 21 anni a carico è ormai legge. Ecco le sei misure che saranno "eliminate" e le simulazioni degli importi spettanti (in attesa dei decreti attuativi) in base all'Isee
Domani il via libera del Senato, ma la coperta è corta e bisogna correre con i decreti attuativi per partire davvero in estate. Le nuove scelte sul bonus figli penalizzano poi i lavoratori dipendenti a favore di autonomi e incapienti (bisognerà metterci mano). Prevista una maggiorazione per i disabili
L'assegno unico dovrebbe arrivare a luglio per i nuclei familiari con figli: lo assicura la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia. La realtà è che mancano i decreti attuativi e i tempi sono più stretti di quanto sembri. Il "bonus figli" sarà pagato mensilmente: ecco a chi spetta e a quanto dovrebbe ammontare (il condizionale è d'obbligo)
Il governo estenderà a tutti le forme di sostegno fiscale ma l'introduzione della nuova misura e l'abolizione delle preesistenti sarà a saldo negativo per il 29,7% di famiglie
Secondo le più recenti simulazioni, gli importi erogati andranno da 50 a circa 250 euro al mese per ciascun under 21 a carico. Sarà indirizzato a tutti, anche autonomi e incapienti
Doveva essere il fulcro della manovra di bilancio ormai non così lontana, e invece slitta forse al 2022, quando dovrebbe diventare il primo tassello della riforma fiscale. Ma c'è chi non si arrende e pensa ancora a una soluzione per il 2021
La misura destinata alle famiglie potrebbe vedere la luce grazie ai soldi in arrivo dall'Ue: all'appello mancano 10 miliardi di euro
Una erogazione di denaro mensile o di un credito d'imposta per ciascun figlio a partire dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età, che non vale solo per i lavoratori dipendenti ma anche per gli autonomi, i liberi professionisti, gli incapienti e i disoccupati
Il ministro per la Famiglia e le pari opportunità ha parlato della misura presente nel Family Act: ''Lavoriamo perché arrivi dal prossimo anno, sull'importo non abbiamo ancora prefissato una cifra''
Tra le misure principali del Family Act c'è il beneficio economico per le famiglie con figli. Sarà rivolto a tutte le famiglie, con l'importo che cambierà in base al reddito: ecco tutti i dettagli
Il bonus bebè è stato confermato per il 2020 e sarà calcolato in base al reddito. L'obiettivo per il 2021 è l'assegno universale, strutturale e continuativo per ciascun figlio, dalla nascita all'età adulta: il piano (ambizioso) del ministro Bonetti
Il ministro Bonetti: "Già a partire da gennaio 2020 è previsto un assegno mensile per tutti i nuovi nati, con risorse aggiuntive rispetto a quelle sinora riconosciute alle famiglie". L'assegno da 80-160 euro sarà universale, per tutti, quindi anche per autonomi e partite Iva
Un sussidio che durerà "per tutto il periodo in cui i figli sono a carico delle famiglie". Fa discutere la proposta di legge sull'assegno unico e la dote per i figli. Il Pd accelera e porta il testo di legge alla Camera già ad ottobre