Con la fine del divieto di licenziare che riguardava ancora alcuni settori, dal terziario all'artigianato, sono migliaia i lavoratori che temono di perdere il posto di lavoro da un giorno all'altro. La misura ha mitigato un crollo che sarebbe stato vertiginoso, ma le conseguenze di questo ''sblocco totale'' potrebbero essere pericolose
Il governo di Madrid ha proposto di prolungare con un nuovo schema il regime di cassa integrazione, ancora in vigore, che ha protetto finora 3,6 milioni di lavoratori
340 lavoratori circa starebbero per perdere il posto. Lo ha comunicato l'azienda al tavolo al Mise convocato dal viceministro, Alessandra Todde. L'azienda avrebbe dunque deciso di non utilizzare le 13 settimane di cassa integrazione previste dall'avviso comune siglato da Confindustria e sindacati in occasione dello sblocco dei licenziamenti
Firmato dopo un lungo confronto l'avviso comune che impegna le aziende a utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti. Impegno sì, ma nessun obbligo vero e proprio. Il ministro Orlando: "Si rafforza dialogo sociale"
Mercoledì potrebbe arrivare il nuovo intervento per bloccare la tagliola: l'ipotesi è una maggiore tutela per i lavoratori delle aziende che hanno utilizzato di più la cassa integrazione Covid
Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza sabato 26 giugno a Torino, Firenze e Bari, per chiedere la proroga della misure che vieta alle aziende di licenziare, in scadenza il 30 giugno. L'intervista a Tania Scacchetti: ''Se ci fosse una volontà politica si potrebbe prolungare il blocco, anche soltanto di qualche settimana"
Dopo 493 giorni di stop, le grandi aziende italiane potranno tornare a licenziare da inizio luglio. L'ipotesi proroga del blocco è sempre sul tavolo del governo, ma il tempo stringe. Quanti sono i posti di lavoro che rischiano di saltare nei prossimi mesi?
Il sottosegretario all'Economia, Claudio Durigon, apre ad una possibile modifica della norma che, in caso di mancato prolungamento, dal primo luglio consentirà alle aziende di licenziare: "Bisogna guardare i numeri ed intervenire sui settori più in crisi"
"Pensare che dai primi di luglio in pandemia si possa tranquillamente andare a licenziare sarebbe un errore" dice Landini. Il governo potrebbe prendere una iniziativa mentre in parlamento non c'è più tempo: ipotesi protezione ulteriore nei comparti particolarmente provati dalla crisi, a cominciare dal tessile. E' da escludere una proroga per tutti
Sul tema il leghista cambia idea e apre alla possibilità di estendere lo stop solo ad alcuni settori, un'ipotesi peraltro già ventilata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando
Alle aziende da un anno non è permesso licenziare i dipendenti per ragioni economiche, né in forma collettiva né in forma individuale. Le date segnate in rosso sul calendario sono il 30 giugno e il 31 ottobre. E poi? Il ministro del Lavoro Andrea Orlando: "Pensiamo di realizzare interventi mirati, anche territoriali, per distretto, per filiera, quasi chirurgici"
"Non vorremmo assistere a una nuova protrazione", è l'appello di Confindustria all'ex governatore della Bce. Ma il neo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha lasciato intendere che potrebbe esserci una proroga. Sarà di un mese o fino a giugno? Ecco le ipotesi sul tavolo
Il premier sarà chiamato a gestire i 32 miliardi di scostamento di bilancio approvati dal precedente esecutivo. Sul tavolo ci sono molti dossier scottanti: dal caso Alitalia al blocco dei licenziamenti