Il governo Meloni sarebbe pronto a riattivare l'incentivo per la rottamazione dei vecchi televisori, con un possibile stanziamento di circa 90 milioni di euro. Cosa c'è da aspettarsi e cosa potrebbe cambiare rispetto al passato
La misura è prevista per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l'acquisto dei decoder compatibili con gli standard Dvbt2
Alcuni incentivi potrebbero subire ritocchi con la legge di bilancio che il nuovo esecutivo di destra dovrà varare a breve. Ecco quali sono le agevolazioni che possono essere utilizzate entro il 2022
Il nuovo decreto aiuti del governo ha aumentato lo sconto per acquistare un televisore che rispetti gli standard del nuovo digitale terrestre. È stata prevista, inoltre, un'agevolazione anche per comprare apparati satellitari di ricezione del segnale
Una piccola guida sul nuovo digitale terrestre. Restano ancora a disposizione circa 90 milioni di euro che potranno essere utilizzati entro il 31 dicembre, o fino all'esaurimento delle risorse
Prosegue l'aggiornamento delle frequenze televisive che da inizio anno coinvolgerà il Nord Italia: i cittadini dovranno sintonizzare nuovamente tv e decoder per vedere i programmi. Ecco la road map completa
Alla nuova agevolazione potranno accedere i cittadini di età superiore a 70 anni e titolari di una pensione fino a 20.000 euro annui che saranno informati dall’Azienda guidata da Matteo Del Fante
Primo step del percorso verso il nuovo digitale terrestre, con il via alla trasmissione di alcuni canali nel nuovo standard Mpeg-4. Bisognerà verificare la compatibilità del televisore
Novità in vista per milioni di italiani. Il cambio interesserà 15 canali di Rai e Mediaset, in vista della migrazione dello standard di trasmissione del digitale terrestre. Le cose da sapere e come usufruire dei bonus per acquistare un nuovo apparecchio
L’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder, consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro
Da lunedì 23 agosto via libera alle richieste del bonus rottamazione tv. L'incentivo, introdotto con il decreto del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 agosto, sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022
Negli ultimi anni la politica dei bonus a pioggia è diventata una prassi sempre più frequente. Quali sono e a chi spettano le agevolazioni oggi in vigore
Rispetto al "vecchio" bonus di 50 euro - che resta tuttavia in vigore ed è cumulabile al nuovo - il beneficio non sarà più legato alla situazione reddituale del richiedente.
Slitta la data del passaggio al nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre Dvb-t2/Hevc Main 10: c'è più tempo per sfruttare l'incentivo per acquistare un nuovo apparecchio o un decoder
Il beneficio non sarà legato all'Isee, ma bisognerà rottamare una vecchia tv (e pagare il canone). Le risorse destinate alla misura sono complessivamente 250 milioni di euro
Dopo la firma del Mef e del Mise del decreto attuativo entro 15 giorni ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che renderà operativo il bonus e permetterà di conoscere i dettagli. L’agevolazione, che già esiste, sarà rinnovata e in parte aggiornata ed è pensata per permettere alle famiglie di sostituire il vecchio televisore con un nuovo compatibile con il nuovo standard del digitale terrestre attivo dal 2022
La misura prevede uno sconto di 50 euro per un nuovo dispositivo (televisione o decoder) compatibile con il nuovo standard DVB-T2, ma il ministro Giorgetti ha parlato di un "rafforzamento". Come richiedere l'incentivo e la lista con tutti i televisori e i decoder acquistabili con il contributo pubblico
Nessun rinvio all'orizzonte, l'unica cosa certa è che il primo luglio 2022 si spegnerà il Dvb-T e passeremo a quello di seconda generazione. C'è il bonus di 50 euro a disposizione
Ad oggi quasi 100mila famiglie hanno usufruito dell'incentivo, spendendo una minima parte del fondo da 150 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato. Eppure in Italia ci sono circa 4 milioni di apparecchi da cambiare: ecco come accedere al bonus