Parigi vuole la linea dura e concedere un'estensione di soli pochi giorni, ma il paese potrebbe avere bisogno di altri 3 mesi per tornare alle urne ed eleggere un nuovo governo che guidi la transizione
Lo speaker Bercow impedisce il voto come fece con May. I Laburisti preparano battaglia chiedendo un secondo referendum o la permanenza nell'Unione doganale
Londra e Bruxelles hanno raggiunto una nuova intesa sulla spinosa questione dell'Irlanda del Nord, ma gli unionisti del Dup hanno già detto che non lasosterranno e il premier ora dovrà faticare a trovare una maggioranza
Il tradizionale intervento per delineare le priorità del governo rischia però di rimanere pura propaganda visto che Johnson non ha più una maggioranza. Corbyn: “Una farsa”
Bruxelles e Londra sembrano aver superato uno stallo durato mesi e hanno iniziato intensi negoziati che potrebbero portare a trovare una soluzione entro il prossimo Consiglio europeo, ma restano diverse incognite
Secondo il Guardian Bruxelles starebbe pensando a questa mossa per evitare il No Deal. Il capo negoziatore Barnier: “Al momento non siamo in grado di trovare un accordo”. Il problema principale resta l'Irlanda del nord
Gli eurodeputati esprimono “gravi preoccupazioni” per un piano che “rappresenta un allontanamento dagli obiettivi comuni”. Anche Dublino contraria: “Così sarà No Deal”
Pioggia di soldi per Pechino e Washington, che guadagnerebbero in esportazioni verso il Regno Unito, mentre l’intera Ue perderebbe 35 miliardi. Vincitori e vinti dello scenario preferito dagli anti-europei
L'ex sindaco di Londra: “Dobbiamo avere il coraggio di dire alla gente che questo Paese ce la può fare”. Anche il Segretario agli Esteri Hunt: “Il No Deal resta sul tavolo”
Quindici anni dopo la disastrosa partita di poker della notte di Natale, Franco Mattioli viene a sapere che il suo amico Lele è gravemente malato. Decide di tornare a Bologna per andare a trovarlo e anche per cercare una donna. Ma c'è un terzo motivo, più nascosto...
A Sanremo, nel 1989, un'esile figura femminile percorre i corridoi che portano al palco del teatro Ariston. È Mia Martini al suo rientro sulle scene dopo anni di abbandono: "Sai la gente è strana prima si odia poi si ama" è la prima strofa della sua nuova canzone, della sua nuova vita. Mimì, in una serrata intervista con Sandra, una giornalista che in realtà a Sanremo vorrebbe incontrare Ray Charles e che considera Mia Martini solo un ripiego, ripercorre la sua vita: gli inizi difficili da bohémienne; il rapporto complesso col padre che, pur amandola, la ostacola fino a farle male; una storia d'amore contrastata che la travolge segnando il suo destino sentimentale; il marchio infamante che le si attacca addosso come la peste condizionando la sua carriera con alti e bassi vertiginosi; il buio, fino alla nuova dimensione di vita più pacificata.
Jack, vice presidente di una importante industria farmaceutica degli Stati Uniti, denuncia un giro di corruzione e tangenti che coinvolge i suoi superiori. Per questo motivo viene licenziato in tronco. Improvvisamente senza soldi, accetta la proposta della sua ex, diventata omosessuale: 5.000 dollari per aiutarla a concepire un figlio. Jack trasforma l'invito nella sua nuova professione...