Silvia Romano, non erano minacce ma insulti: la procura chiede di archiviare l'indagine sulla campagna d'odio
Soltanto alcuni post presentavano profili di minacce, reato che tuttavia non è procedibile d'ufficio ma esclusivamente sulla base di una querela che però la cooperante milanese liberata il 9 maggio scorso dopo 18 mesi di prigionia, non ha mai presentato