Il Comune di Vienna ha trovato un compromesso tra la celebrazione del primo cittadino che a inizio '900 ha reso la capitale una città moderna e internazionale e la condanna delle sue idee antisemite
La casa editrice che pubblica la più celebre scrittrici di gialli della storia ha deciso di ingaggiare un gruppo di "lettori sensibili" per depurare le sue opere di offese, riferimenti etnici e descrizioni sgradevoli. Una scelta destinata a scatenare, ancora una volta, non poche polemiche