Oommen Chandy, "chief minister" dello stato del Kerala e noto in Italia per la spinosa questione dei marò Latorre e Girone, è accusato di aver intascato una cospicua tangente per aver favorito una ditta di pannelli solari
Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri dopo che era circolata la notizia che la Corte suprema indiana aveva esteso fino al 30 aprile la convalescenza in Italia del marò accusato insieme al collega Salvatore Girone di aver ucciso due pescatori indiani
La prima udienza per la procedura arbitrale al tribunale dell'Aja tra Italia e India sulla giurisdizione del caso di Latorre e Girone è fissata per la fine di marzo
E' arrivata la sentenza della Corte suprema indiana. Esteso il permesso per il fuciliere della Marina italiana, concesso per le cure mediche dopo l'ictus che lo colpì nel 2014. Il governatore del Kerala ne aveva chiesto il rientro
"I marò italiani hanno commesso un crimine in territorio indiano e devono rispondere alle leggi indiane" ha detto Oommen Chandy. Il Kerala chiederà al premier Modi di intervenire
Secondo il quotidiano Libero, i colpi mortali sarebbero partiti da una petroliera greca, la Olympic Flair: "I contractor a bordo uccisero i pescatori indiani". Le autorità indiane avrebbero sempre saputo delle incoerenze nelle dichiarazioni del personale della nave greca, ma le avrebbero tenute nascoste
Il fuciliere della Marina è tornato in Italia con il permesso speciale, mentre Girone è rimasto in India nell'ambasciata italiana di Nuova Delhi. La compagna: "Max non sta per niente bene"
La rivelazione arriva dal Corriere della Sera. Girone, ancora in India, e Latorre, in Italia, potrebbero essere liberati finché non verrà deciso dove si svolgerà il processo a loro carico
Il presidente della Repubblica ha assicurato che le istituzioni e tutto il Paese stanno lavorando per una "soluzione positiva" sulla questione dei due fucilieri della Marina, accusati di aver ucciso due pescatori a largo delle coste indiane
A ufficializzarlo è il Ministero degli Esteri nel corso del procedimento in corso presso il Tribunale Permanente costituito nella capitale olandese per risolvere la disputa con l'India sui due fucilieri
"Questa azienda non assumerà personale di nazionalità indiana finché i nostri soldati non verranno liberati", si legge su un cartello affisso su una vetrina. La foto ha fatto rapidamente il giro del web
Il giornalista presenta il nuovo libro dedicato al caso dei due fucilieri della Marina: "L'Italia sperava che finisse a tarallucci e vino e per questo non ha mai avuto il coraggio di proclamare la loro innocenza"
"L'opera non corrisponde ai sentimenti di una città che ha sempre espresso la più profonda solidarietà nei confronti dei Marò" dice il sindaco Piero Fassino
Massimiliano Latorre pubblica la foto di un militare indiano che punta l'indice in maniera autoritaria contro i due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani
Secondo quanto riportato dal Times of India il governo indiano si è così adeguato alla decisione del Tribunale internazionale di Amburgo che martedì ha chiesto la sospensione di tutte le procedure "in corso"
L'India non potrà decidere la sorte dei due fucilieri: tutto sospeso in attesa dell'arbitrato. Sulle misure cautelari, chiesto a Roma e Delhi di presentare un rapporto entro il 28 settembre
È atteso in mattinata il verdetto del Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo sul caso dei due fucilieri di Marina. Attualmente Salvatore Girone è ancora trattenuto in India, mentre Massimiliano Latorre è in "permesso" fino al gennaio 2016 per curarsi dai postumi di un'ischemia
Nel corso della seconda udienza presso il tribunale internazionale del mare di Amburgo "l'accusa" ha depositato un documento che attacca direttamente "la difesa" italiana: "Le vere vittime sono i due pescatori uccisi"