Le Iene, caso Yara: DNA scomparso? Ora Letizia Ruggeri è tra gli indagati
Stasera su Italia 1 Antonino Monteleone ha raccontato l’incredibile serie di eventi che ha portato il nome del pm sul Registro degli indagati
Stasera su Italia 1 Antonino Monteleone ha raccontato l’incredibile serie di eventi che ha portato il nome del pm sul Registro degli indagati
Per il ciclo “Nove racconta” vediamo la prima parte – la seconda ed ultima va in onda l’8 dicembre – di uno speciale incentrato sull’omicidio della tredicenne di Brembate
Il muratore di Mapello, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, si è classificato terzo a un concorso letterario con un componimento scritto in carcere nel quale descrive la sua vita in cella
Parla l'avvocato dell'uomo condannato in via definitiva per l'omicidio di Yara Gambirasio. Sul film ispirato alla vicenda, dice che non è "assolutamente rispondente alla realtà, enfatizza solo una parte. Noi non siamo stati interpellati"
L'ex muratore è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio: "Come posso difendermi e provare la mia estraneità, se non mi permettono di indagare sui reperti per accertare l'assoluta granitica certezza che quel Dna non mi appartiene?"
La notizia smentita da una nota del ministero della Giustizia. Bossetti sta scontando a Bollate l’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio
Ezio Denti ha parlato a Radio Cusano Campus: "Abbiamo informazioni interessanti, il tempo ci darà ragione"
Le motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo per il muratore di Mapello nel processo sull'uccisione della ragazzina
Massimo Bossetti è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio. L'uomo si trova nel carcere di Bergamo, ma sta per essere trasferito
Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato l'ergastolo, Bossetti ha scritto all’inviato di News Mediaset Enrico Fedocci che ha seguito sin dal principio il caso
Protesta nel carcere di Bergamo: i detenuti urlano, fischiano e bruciano un oggetto esposto all'esterno di una cella. Il video di "Quarto Grado"
Contro di lui, a dire dell'accusa, diversi elementi: il Dna, le celle telefoniche, il furgone ripreso dalle telecamere, le fibre tessili trovate su Yara
Il carpentiere di Mapello era stato condannato all'ergastolo in primo grado e in appello per l'omicidio di Yara Gambirasio. Il sostituto procuratore generale: "Non ha avuto nessun moto di pietà e ha lasciato morire Yara in quel campo"
Ad annunciarlo la redazione della trasmissione "Quarto Grado". Bossetti ha potuto visitarla con il permesso della Corte d'Appello di Brescia
L'esclusiva del settimanale Oggi. L'ex magistrato di Mani Pulite ha raccontato l'incontro avuto con Marita Comi. "Ho anche alzato la voce", dice
Ester Arzuffi, intervistata da Mattino Cinque, ribadisce: "Mio figlio è innocente"
Per i giudici della Corte d'Appello di Brescia un'eventuale perizia non cambierebbe le carte in tavole e comunque non "vi sono più campioni di materiale" per eseguirla. I dettagli
L'investigatore Ezio Denti, che fa parte del pool difensivo del muratore di Mapello, è a Rimini per investigare su un eventuale legame tra la morte di Yara e una rete di pedofili in seguito all'arresto di un impiegato trovato in possesso di un dossier sulla 13enne
Il muratore di Mapello, in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio, continua a proclamarsi innocente. Per il legale è "battagliero, ma molto provato"
Le figlie e la vedova del ginecologo chiamato in causa hanno annunciato la volontà di voler querelare Ester Arzuffi: "Tesi stravagante e falsa"
Domani il verdetto dei giudici sul caso Yara. Il carpentiere scrive al 'Giorno': "Sono innocente, rifate il test del Dna"
I legali chiedono un nuovo esame del Dna: "Massimo potrebbe farlo anche qui, davanti a tutti. Non ha paura"
Durissima requisitoria del Pg che oltre alla condanna all'ergastolo ha chiesto sei mesi di isolamento per l'imputato. La cronaca del processo
Chiesta la conferma dell'ergastolo. Durissima la requisitoria del pg: "Bossetti affascinato dalle tredicenni, assoluta certezza sul Dna". L'imputato inveisce contro la pubblica accusa e viene ripreso dal presidente della Corte
Una fotografia satellitare scattata il 24 gennaio 2011 dimostrerebbe che il corpo della vittima è stato portato solo in un secondo momento nel campo dove è stato ritrovato