Il premier spagnolo ha sciolto il parlamento regionale e convocato le elezioni. Destituito anche Josep Lluìs Trapero, capo dei Mossos d'Esquadra. Ora tutti si chiedono quale sarà la reazione degli indipendentisti
Il presidente della Generalitat de Catalunya Puigdemont ha deciso di andare fino in fondo, anche se la mossa potrebbe costargli il carcere. Il premier Rajoy ha destituito il governo autonomista e sciolto il parlamento catalano: "Elezioni il 21 dicembre"
Il primo ministro spagnolo ha chiesto al Senato l'autorizzazione a destituire la Generalitat catalana, mentre la procura è pronta a procedere con l'incriminazione per 'ribellione', che prevede pene fino a 30 anni
Il presidente catalano accusa il governo spagnolo di avere un atteggiamento vendicatore. Intanto da Madrid arriva la richiesta di attivare l'articolo 155
Carles Puigdemont scioglie il "parlamentino" di Barcellona e riporta alle urne i cittadini catalani: un test per misurare la forza della coalizione che amministra la Generalitat e disinnescare l'applicazione dell'articolo 155 da parte di Madrid
File per ritirare contanti dai bancomat: un prelievo simbolico, 155 euro, come l'articolo della costituzione spagnola che Madrid sta usando per sospendere l'autonomia regionale e risolvere al crisi scatenata dal referendum sull'indipendenza del 1 ottobre
Rajoy ha convocato il consiglio dei ministri per decretare l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione spagnola che stabilisce il commissariamento delle autonomie regionali "ribelli". Il presidente catalano Puigdemont minaccia la dichiarazione formale d'indipendenza
Il presidente catalano Puigdemont ha chiesto due mesi di tempo, ma da Madrid fanno sapere che c'è tempo fino a giovedì, altrimenti il governo catalano verrà sospeso
Il governo spagnolo ha avviato nei confronti della Catalogna la procedura di commissariamento prevista dall'articolo 155 della costituzione spagnola. Rajoy ha chiesto alla Generalitat catalana di chiarire (entro lunedì) se ieri ha dichiarato l’indipendenza
Il premier spagnolo: "Puigdemont deve chiarire se ha dichiarato o meno ieri l’indipendenza". Ma secondo El Pais il governo centrale sarebbe deciso ad attivare l’articolo 155 della Costituzione spagnola, sospendendo l'autonomia della Regione
Con un'ora di ritardo il presidente catalano ha parlato al parlamento di Barcellona: "Non siamo golpisti o pazzi, ci siamo guadagnati l'indipendenza. Adesso via ai negoziati"
Dopo il pugno di ferro usato ieri da Madrid che ha fatto arrestare 14 funzionari del governo autonomo, a Barcellona nelle scorse ore 40 mila persone sono scese in piazza per protestare. Momenti di tensione e tafferugli. Rajoy: "Il voto non si farà mai"
Boccia (Pd): "A Rajoy sta sfuggendo la mano, la Ue dia un cenno". Civati (Possibile): "Aprire canali di confronto e di discussione con le autorità catalane". Calderoli (Lega): "Imbarazzante il silenzio del nostro governo"
Il premier ha invitato il presidente catalano Carles Puigdemont a rinunciare al referendum sull'indipendenza previsto per il 1 ottobre. Migliaia di persone sono scese in piazza nel centro di Barcellona: "Noi vogliamo votare e loro hanno dichiarato guerra"
L'obiettivo dei separatisti è quello di trasformare la Regione, che conta 7,5 milioni di abitanti, in una Repubblica separata dal Regno di Spagna. Rabbia del premier Rajoy. Alla polizia è stato dato l'ordine di sequestrare il materiale elettorale
Carles Puigdemont, leader della regione autonoma spagnola della Catalogna, ha annunciato che il quesito sarà: “Volete che la Catalogna diventi uno stato indipendente sotto forma di Repubblica?”
Il parlamento di Barcellona ha approvato la proposta con 72 voti positivi e 63 contrari. Ma per Mariano Rajoy il documento "non ha alcun valore e non può avere alcuna conseguenza"
Domenica la Catalogna ha sfidato Madrid e ha votato per il referendum. Alle urne è stato un plebiscito, con l'80% di sì. E ora Mas spinge: "Diritto a un referendum definitivo"
Il presidente catalano, Artur Mas, ha firmato il decreto di convocazione, nonostante il parere negativo di Madrid. Lunedì il governo centrale farà ricorso e bloccherà il decreto