Sempre di meno e sempre più anziani: questa è l'Italia
L'immagine del nostro Paese delineata dai dati del censimento Istat: popolazione in calo dello 0,3%, mentre l'età media è cresciuta di 3 anni dal 2011 ad oggi
L'immagine del nostro Paese delineata dai dati del censimento Istat: popolazione in calo dello 0,3%, mentre l'età media è cresciuta di 3 anni dal 2011 ad oggi
Una tendenza accentuata dalla pandemia, sottolinea l'Istat che ha diffuso i risultati del suo censimento. Sud e Isole si spopolano di più
L'anno non è ancora finito ma l'Istat rileva come saranno superati i 700mila decessi, un triste record superato solo negli anni della guerra. E da cui si deduce anche il peso della pandemia di Covid. Nel 2019 erano stati registrati 647.000 morti
Estate 2012. Le due registe, attraverso un film on the road, ci raccontano com'è cambiata la Puglia, loro terra d'origine e tema centrale dei documentari realizzati da Cecilia Mangini negli anni '60. La stessa estate un giudice ammette che Taranto è una città in ostaggio dell'inquinamento prodotto dall'acciaieria ILVA e ordina l'arresto del proprietario, Emilio Riva. Come guardare all'industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma ponendola in un presente crudele e contraddittorio?
Il film ricostruisce un periodo fondamentale della vita di Hannah Arendt: quello tra il 1960 e il 1964. All'inizio della vicenda, la cinquantenne intellettuale ebrea - tedesca, emigrata negli Stati Uniti nel 1940, vive felicemente a New York con il marito, il poeta e filosofo tedesco Heinrich Blücher. Ha già pubblicato testi fondamentali di teoria filosofica e politica, insegna in una prestigiosa Università e vanta una cerchia di amici intellettuali. Nel 1961, quando il Servizio Segreto israeliano rapisce il criminale di guerra nazista Adolf Eichmann, nascosto sotto falsa identità a Buenos Aires, la Arendt si sente obbligata a seguire il successivo storico processo che si tiene a Gerusalemme. Nonostante i dubbi di suo marito, la donna, sostenuta dall'amica scrittrice Mary McCarthy, chiede e ottiene di essere inviata in loco come reporter della prestigiosa rivista 'New Yorker'. Hannah nota che Eichman, uno dei gerarchi artefice dello sterminio degli ebrei nei lager, è un mediocre burocrate, che si dichiara semplice esecutore di ordini odiosi e, d'altro canto, si sorprende nell'ascoltare testimonianze di sopravvissuti che mettono in evidenza la condiscendenza dei leader delle comunità ebraiche in Europa, di fronte ai nazisti.